La Nuova Sardegna

Sassari

Niente più loculi, a Sorso vietato morire

di Salvatore Santoni
Niente più loculi, a Sorso vietato morire

L’ultimo intervento sul cimitero monumentale risale al 2011. L’amministrazione comunale: «Tra breve 40 nuovi spazi»

19 settembre 2014
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SORSO. Emergenza loculi a Sorso. Al cimitero comunale la situazione è al collasso per la mancanza di spazi. Il posto per il defunto è lasciato alla fortuna operando una sorta di “allocazione dinamica” fatta di prestiti fra familiari o conoscenti. L’amministrazione comunale annuncia: «Pronto il progetto per oltre 40 loculi entro 40 giorni». Ma la delibera di giunta è in attesa di pubblicazione dal 29 agosto. Insorge la minoranza: «Per i prossimi mesi è vietato morire: pazzesco». Se non fosse per la delicatezza del tema - parafrasando una lodevole iniziativa di beneficienza -, la vicenda si potrebbe etichettare con “loculo in attesa”. Significa che chi ha uno spazio, anche nelle tombe private, lo mette temporaneamente a disposizione della famiglia del defunto di turno. Una soluzione appunto temporanea, in attesa che vengano realizzate le nuove strutture. Un “metti e togli” che sta però raggiungendo la saturazione. L’ultimo intervento in ordine di tempo sul cimitero comunale risale al 2011: in seguito ad un censimento sono stati costruiti 84 nuovi loculi. Poi, nel 2012, sono arrivati i primi problemi seri. «La situazione all’interno del cimitero comunale è diventata, a causa della grave carenza di posti, particolarmente delicata, tanto che diverse salme sono tumulate provvisoriamente in loculi comunali o in tombe di altri», recita la delibera di giunta numero 34 del 3 aprile 2012. Ecco quindi la decisione di approvare la perimetrazione di 24 nuove aree cimiteriali, vale a dire terreni dove realizzare tombe private (e niente nuovi loculi). Su questo punto interviene il gruppo d’opposizione Unione Riformista. «Invece che provvedere a costruire i nuovi loculi hanno preferito vendere la terra, stravolgendo la decisione presa dalla stessa giunta 8 mesi prima», spiega il capogruppo Gian Paolo Sanna. Secondo i dati Istat (elaborati da Urbistat), la mortalità 2013 riferita al Comune di Sorso è di 116 unità. È un orizzonte di tranquillità breve, quello offerto dai nuovi 40 loculi di prossima realizzazione, per i quali l’amministrazione annuncia che l’intervento sarà curato dalla Romangia Servizi, affidataria dei lavori in via d’urgenza.

«Appena insediato mi sono subito attivato per reperire nuove aree. I tempi di realizzazione, una volta avviati i lavori, si aggirano intorno ai 30/40 giorni complessivi, quindi in 20 giorni si potrebbe avere già il primo blocco», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Agostino Delogu. Una scelta, quella di prevedere aree per tombe private, contestata dalla minoranza. E in un cimitero pieno come un uovo, la disponibilità di terra per poter costruire le tombe private è oro. «Ma come si può vendere terra se non ci sono disponibilità di aree per i loculi: è una pazzia», incalza Sanna. Bisogna resistere ancora qualche giorno. «Per avviare i lavori – conclude Delogu - non resta che aspettare l’insediamento del nuovo cda della Romangia Servizi».

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