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Sassari

Martis e Chiaramonti, via al maquillage

di Mauro Tedde
Martis e Chiaramonti, via al maquillage

L’unione dei Comuni dell’Anglona aggiudica gli appalti sulla riqualificazione urbana. Previsti interventi per 1,2 milioni

19 settembre 2014
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PERFUGAS. Il Piano integrato d’area (Pia) messo a punto dalla Regione congiuntamente ai Comuni che fanno capo alla zona storica dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas entra nella sua fase operativa e definitiva. L’assemblea generale dei sindaci dell'Unione dei Comuni dell'Anglona e della Bassa Valle del Coghinas, che ha sede a Perfugas ed è attualmente presieduta dal sindaco di Tergu Gianfranco Satta, ha infatti recentemente approvato i verbali di gara e aggiudicato in maniera definitiva gli appalti relativi ai lavori di riqualificazione urbana e di completamento relativi al Comune di Chiaramonti, che sono aggiudicati all’impresa CM-Consorzio Nazionale “Ciro Menotti” di Ravenna e quelli riguardante i lavori di riqualificazione urbana del Comune di Martis, aggiudicati invece all’impresa Cala Costruzioni di Santa Maria Coghinas.

Il Consiglio di amministrazione dell'Unione dei Comuni aveva precedentemente approvato i progetti definitivi - esecutivi dei lavori per un importo complessivo pari a 1,2 milioni di euro e più precisamente di 600mila euro per quanto riguarda il Comune di Chiaramonti e 600 mila per il Comune di Martis, entrambi interamente finanziati dalla Regione. L’iter operativo è giunto ora al suo epilogo e, appaltati i lavori, sarà possibile realizzare l'opera dando piena soddisfazione alle esigenze dei paesi di Chiaramonti, Martis e delle loro rispettive comunità.

«Si tratta indubbiamente di un risultato importante, perseguito con interesse e applicazione dall’amministrazione comunale e dall'intera Unione dei Comuni - commenta il primo cittadino di Chiaramonti Marco Pischedda -, un risultato che testimonia la grande attenzione dedicata alla popolazione e al suo benessere. Benessere da raggiungere cercando di rendere sempre più bello, accogliente e fruibile quello che è lo scenario di vita comune e quotidiana e cioè il paese».

Anche il sindaco di Martis Tiziano Lasia commenta con soddisfazione il recente risultato. «Il nostro compito di amministratori a costante contatto con il territorio e con la popolazione è cercare di fare il possibile per migliorare al massimo le condizioni di vita, per consentire ai cittadini di vivere al meglio la dimensione del paese. Lo stesso obiettivo è perseguito chiaramente dall'Unione dei Comuni, un centro sinergico di grande importanza che guarda con attenzione al territorio e alla sua gente».

Insomma i piani integrati d’area, nonostante i loro lunghi periodi di incubazione dovuti a complessi passaggi burocratici, alla fine riescono a dare risultati concreti e, vista la situazione di sempre più scarsa disponibilità di cassa da parte dei comuni, soprattutto di quelli più piccoli, si può dire che rappresentano una vera boccata d’ossigeno, nonché la possibilità di realizzare opere urbane che altrimenti rimarrebbero solo nei progetti, se non nei sogni, degli amministratori comunali.

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