La Nuova Sardegna

Sassari

Dichiarazioni mendaci di successione: multe salatissime

Dichiarazioni mendaci di successione: multe salatissime

Cosa rischia chi sottoscrive una dichiarazione di successione mendace? Se l’Agenzia delle Entrate viene informata della dichiarazione falsa o mendace come si comporta, soprattutto se questa genera...

17 settembre 2014
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Cosa rischia chi sottoscrive una dichiarazione di successione mendace? Se l’Agenzia delle Entrate viene informata della dichiarazione falsa o mendace come si comporta, soprattutto se questa genera agevolazioni fiscali?

La invito a leggere il testo dell’articolo 51 D.Lgs. 346/1990 (Testo Unico sulle donazioni e successioni). Il comportamento dell’Agenzia delle Entrate non può che essere conforme al dettato legislativo: Articolo 51: Infedeltà della dichiarazione. 1) Chi omette l’indicazione di dati o elementi rilevanti per la liquidazione o riliquidazione dell’imposta o li indica in maniera infedele, ovvero espone passività in tutto o in parte inesistenti, è punito con sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento della differenza di imposta. La stessa sanzione si applica, con riferimento all’imposta corrispondente, a chi rilascia o sottoscrive attestazioni o altri documenti rilevanti per la determinazione delle passività deducibili contenenti dati o elementi non rispondenti al vero. 2) La sanzione di cui al comma 1 non si applica relativamente all’imposta corrispondente al maggior valore definitivamente accertato dei beni e dei diritti diversi da quelli indicati nell’art. 34, comma 5, se il valore accertato non supera di un quarto quello dichiarato. 3) Se l’omissione o l’infedeltà attengono a dati o elementi non incidenti sulla determinazione del tributo, si applica una sanzione pecunaria e la stessa si applica per la mancata allegazione alle dichiarazioni dei documenti prescritti o dei prospetti rilevanti ai fini della liquidazione delle imposte ipotecaria e catastale, di bollo, delle tasse ipotecarie e dell’imposta sostitutiva di quella comunale sull’incremento di valore degli immobili, ovvero nel caso di inesattezza o di irregolarità dei prospetti medesimi. La sanzione è ridotta alla metà se si provvede alla regolarizzazione nel termine di 60 giorni dalla richiesta dell’ufficio.(Uff. studi Consiglio notarile)

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