La Nuova Sardegna

Sassari

Commissioni comunali, c’è l’accordo sui presidenti

di Giovanni Bua

Tre saranno espressi dal Pd, due dai partiti minori e uno dalla civica Ora Sì Il sindaco Sanna rinuncia a ogni “rappresentanza” pur di trovare l’intesa

16 settembre 2014
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SASSARI. E alla fine, dopo tre giorni di riunioni e qualche centinaio di telefonate, l’accordo è arrivato. E le sei commissioni consiliari, che si riuniranno per la prima volta questa mattina, potranno eleggere senza patemi i loro rappresentanti.

Un accordo faticoso, come tutti i passi di questo inizio di consiliatura, e portato a casa anche grazie al fatto che, forse per la prima volta nella storia del Comune di Sassari, il sindaco rinuncia di fatto a qualsiasi rappresentanza forte (di corrente insomma) tra i presidenti. Un passo indietro che da una parte Sanna evidentemente si poteva permettere, forte anche di una giunta che, prima dell’atteso rimpasto, rimane formata integralmente da fedelissimi. E dall’altra era costretto a fare per non buttare benzina su un fuoco che per la prima volta, e in attesa dell’inizio della battaglia congressuale nel Pd sembra ardere meno rabbioso del solito.

Ma passiamo ai nomi. Sei dunque le presidenze, che stamane verranno assegnate, se l’accordo passerà incolume la notte, per metà al Pd e per metà agli alleati: due ai partiti e una alla civica Ora Sì. Fuori l’altra civica, Sassari bella dentro. Che rinuncia alla candidatura forte di Francesca Arcadu, vista anche la sua presenza pesante in giunta con due assessori (anche se uno è direttamente in quota Sanna).

Ai cugini di Ora Sì, e precisamente a Lalla Careddu, va invece la presidenza della I commissione (Affari generali). Al Pd invece la II commissione (Bilancio) che verrà presieduta da Salvatore Sanna, vicino al segretario regionale uscente Silvio Lai. La III commissione invece (Urbanistica) va, pare su sua espressa richiesta, a Marco Manca di Sel (che sembrava invece certo alla I). E sempre ai “piccoli” va la IV commissione, (Lavori Pubblici, una delle più “pesanti”), che stamattina eleggerà come presidente Franco Era del Centro Democratico. Al Pd la V (Cultura, Sport, Servizi sociali) che va all’intreghiana Carla Fundoni (la più votata tra le donne), con l’area Demontis che, aspettando di conquistare la segreteria regionale con Renato Soru (e chiaramente il promesso rimpasto di giunta), porta all’incasso il grande successo elettorale alle scorse comunali.

Sempre al Pd, e sempre in area Lai, la presidenza della VI commissione (Sicurezza, Ambiente, Territorio): Valeria Fadda. Fuori dunque, pare per motivi personali, Giampaolo Manunta dell’Idv. E Giancarlo Serra del PdS, già vicepresidente del consiglio. E tutta l’area vicina a Sanna, in particolare il carbiniano Mario Pala, e il civatiano Simone Campus, che potrebbe decidere di candidarsi alle primarie per la segretaria provinciale.

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