Quattro incidenti in moto in poche ore, due morti e due feriti gravi
Alle 7 del mattino sull’Alghero-Bosa sono rimaste ferite due persone di Sarule, nel pomeriggio nell'autodromo di Mores è finito in rianimazione un centauro di Sestu. I due gravi sinistri si sono aggiunti a quello in cui sabato sera è morto un 36enne tra Nulvi e Osilo e a quello della notte vicino a Giba in cui è morto un 31enne
14 settembre 2014
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SASSARI. Due motociclisti morti e tre all’ospedale. È il bilancio di quattro gravissimi incidenti avvenuti sulle strade della Sardegna nel giro di poche ore.
Sull’Alghero-Bosa, intorno alle 7,30 sono rimasti feriti Luca Angelo Mastio, di Sarule, 35 anni, e Marco Boi, 32 anni, anche lui di Sarule. Il più grave è il primo: ha riportato un trauma facciale è stato trasferito in elicottero a Sassari in Rianimazione.
Un altro grave incidente nel pomeriggio, poco dopo le 17, nel circuito dell'autodromo di Mores. Gian Luca Serra, 40 anni di Sestu, impegnato in una prova alla guida della sua moto ha perso il controllo ed è caduto sulla pista. Le sue condizioni si sono rivelate subito preoccupanti: ha riportato un grave trauma cranio- facciale e ha perso conoscenza. Immediati i soccorsi: il centauro è stato trasferito in elicottero all'ospedale civile di Sassari e ricoverato nel reparto di rianimazione. La prognosi è riservata. Sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica dell'incidente.
Quello di Mores è l’ultimo della incredibile serie di incidenti che ha insanguinato le strade sarde in meno di 24 ore. Intorno alle 19 di ieri tra Nulvi e Osilo è morto Pino Barra, 36 anni, di Sennori, uscito di strada e sbalzato contro il guard rail dalla sua potente Suzuki 800.
Poche ore più tardi, durante la notte, una nuova tragedia sulla strada che collega Giba e Teulada dove è morto Daniele Fois, 31 anni, di Giba, uscito di strada con il suo scooter.
