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Conservatorio, le spese sono a carico del ministero
SASSARI. Le spese ordinarie e straordinarie per la gestione dei Conservatori statali sono a carico del ministero dell’Istruzione e non delle Province. Lo sottolinea la Cassazione che, con la sentenza...
14 settembre 2014
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SASSARI. Le spese ordinarie e straordinarie per la gestione dei Conservatori statali sono a carico del ministero dell’Istruzione e non delle Province. Lo sottolinea la Cassazione che, con la sentenza 19287 depositata venerdì dalla Terza sezione civile, ha affrontato per la prima volta questo argomento “economico” relativo agli istituti pubblici di alta formazione musicale. La Suprema Corte ha accolto il ricorso della Provincia di Sassari alla quale era stato accollato il costo di tre anni di gestione dal 2000 al 2002 del Conservatorio “Luigi Canepa” con condanna – emessa dalla Corte di Appello di Cagliari nel 2010 – a pagare 46.261 euro all’istituto che li aveva anticipati con propri fondi. In primo grado, invece, il Tribunale di Sassari aveva respinto la richiesta del Canepa facendo presente che per effetto della riforma 508/1999 gli oneri per i conservatori non erano più a carico delle province ma del Miur.
«La nuova disciplina – conferma la Cassazione - delinea un sistema in cui i conservatori ed altri istituti artistici vengono allineati alle università in considerazione dell’alta formazione che essi forniscono».
