La Nuova Sardegna

Sassari

Fuma sul volo Ryanair: multa da duemila euro

di Andrea Massidda
Fuma sul volo Ryanair: multa da duemila euro

Una volta sbarcato sulla pista di Alghero il passeggero ha trovato ad attenderlo gli agenti della Polaria

11 settembre 2014
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SASSARI. Colto da improvvisa crisi d’astinenza da nicotina è entrato nella toilette dell’aereo sul quale stava viaggiando assieme a tanti altri passeggeri, ha tirato fuori dalla tasca un accendino e si è acceso una sigaretta. Boccate compulsive, le sue, ma necessarie per placare quell’evidentemente incontenibile voglia di fumare. Peccato che la trasgressione dell’uomo - un quarantasettenne lombardo diretto ad Alghero su un volo Ryanair proveniente da Bergamo - non sia sfuggita al personale di bordo, che dopo aver ritrovato il mozzicone spento ha immediatamente avvertito il comandante.

Così, quando martedì notte il passeggero con il vizio del fumo è sbarcato sulla pista di Fertilia, si è trovato davanti gli agenti della Polaria pronti a consegnargli un verbale da oltre duemila euro per violazione dell’articolo 1.213 del Codice di navigazione aerea. Altro che vacanza low cost.

L’episodio - che al di là di ciò che si può pensare è considerato assai grave, tanto che la sanzione amministrativa prevista dalla legge può arrivare addirittura a 6.197 euro - è accaduto due giorni fa su un Boeing 737 della compagnia irlandese atterrato nella Riviera del Corallo alle 23.50. Da quanto si è appreso, il passeggero intercettato dalla Polizia di Frontiera non ha fatto alcuna obiezione e ha accettato la salatissima multa con rassegnazione. Ma è verosimile che una volta uscito dall’aeroporto abbia subito aperto il pacchetto di sigarette per fumarne una sudacchiando.

Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe atteso con impazienza che l’avviso luminoso sopra il sedile desse il via libera a slacciare le cinture. Poi, dopo essersi guardato intorno, si sarebbe diretto velocemente verso i servizi igienici dalla parte anteriore del velivolo, quelli accanto alla cabina di comando. E una volta chiuso dentro la toilette ha ceduto alla tentazione di farsi qualche boccata.

Va infine detto che, nonostante la sanzione, al turista poteva andare molto peggio. Per sua fortuna, infatti, il sistema di allarme antifumo, solitamente sensibilissimo, non è scattato. In quel caso ci si sarebbe trovati davanti a un illecito penale, con conseguenze ben più serie.

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