La Nuova Sardegna

Sassari

«Marijuana troppo cara, la coltiviamo noi»

«Marijuana troppo cara, la coltiviamo noi»

Due fidanzatini algheresi avevano allestito una piantagione in casa, denunciati dalla squadra mobile

10 settembre 2014
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SASSARI. «La marijuana ormai costa troppo sul mercato, abbiamo deciso di coltivarla noi e solo per uso personale». Questa la candida giustificazione di due fidanzatini algheresi che sono stati denunciati in stato di libertà dagli investigatori della squadra mobile impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno sequestrato numerose piante di canapa indiana in fase di maturazione, oltre a fertilizzanti e additivi biologici utilizzati per favorire lo sviluppo della coltivazione. Durante la perquisizione sono stati recuperati anche circa 80 grammi di marijuana già pronta per essere consumata.

I due findanzatini, entrambi disoccupati, avevano allestito la piantagione in uno spazio della loro abitazione in agro di Sassari, e si erano organizzati per portare avanti la coltivazione senza particolari problemi. L’intervento dei poliziotti li ha colti di sorpresa e hanno negato ogni possibile attività di spaccio e, comunque, di cessione dello stupefacente ad altre persone.

«È una iniziativa nostra – hanno spiegato – una coltivazione biologica della canapa indiana per uso personale. Una scelta dettata anche dal fatto che non avremmo le risorse per acquistarla».

La giustificazione non è servita ai due giovani per evitare la segnalazione all’autorità giudiziaria. Colti in flagranza, mentre accudivano alla piantagione, infatti, sono stati denunciati per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente. Un rischio che la coppia sapeva di poter correre ma non pensava - dato che non svolgeva alcuna attività all’esterno - che le forze dell’ordine potessero arrivarci.

Gli investigatori della squadra mobile, proprio in questo periodo, stanno monitorando diverse zone del territorio con una attenzione particolare ad aree dove sono stati notati movimenti strani. Proprio nei giorni scorsi, l’attenzione si era concentrata nella zona dove è stata scoperta la piantagione e dopo la fase di osservazione, è scattato l’intervento.

Le piante sono state estirpate e sequestrate, così pure gli 80 grammi di marijuana già pronta all’uso.

L’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti proseguirà con una serie di servizi già previsti in altre zone del territorio del Sassarese. Finora sono stati diversi i sequestri anche di piccole coltivazioni di marijuana, parecchie quelle allestite direttamente nelle abitazioni, senza necessità di avere a disposizione grandi spazi. La scoperta da parte degli investigatori - nella maggior parte dei casi - è stata casuale, in altre situazioni è stato il monitoraggio del mercato frequentato da giovanissimi a fornire indicazioni utili. (g.b.)

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