La Nuova Sardegna

Sassari

Pestano tre anziani a Sorso, due sassaresi rischiano linciaggio

di Gianni Bazzoni
Pestano tre anziani a Sorso, due sassaresi rischiano linciaggio

Domenica di follia di due giovani ubriachi. Doppia aggressione, poi la reazione della gente che li ha accerchiati

09 settembre 2014
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SASSARI. Tre anziani pestati a sangue e i due aggressori (entrambi con precedenti importanti, giravano ubriachi) che hanno rischiato di essere linciati da decine di persone intervenute in soccorso degli automobilisti feriti (di cui uno grave con circa 40 giorni di cure). Alla fine, anche i due giovani - uno di 34 e l’altro di 28, sassaresi, uno domiciliato a Sennori - sono finiti al pronto soccorso di Sassari dopo un tumultuoso viaggio in ambulanza che non ha avuto altre conseguenze solo grazie alla professionalità degli operatori del 118. Sono scappati prima delle cure. I due sono stati identificati dai carabinieri che stanno completando gli accertamenti e nelle prossime ore depositeranno il rapporto all’autorità giudiziaria.

La vicenda è accaduta domenica sera, poco dopo le 20 a Sorso, in pieno centro, tra il corso Vittorio Emanuele e piazzetta Bonfigli (già teatro di un omicidio).

Prima aggressione. Un ex impiegato comunale di Sorso, di 67 anni, stava transitando con la sua auto. Procedeva a velocità moderata, a un certo punto si è trovato davanti due giovani che barcollavano, ha rallentato ulteriormente. E - secondo quanto appurato dai carabinieri della stazione di Sorso - uno si è spostato verso il veicolo che l’ha urtato leggermente. Il conducente ha percorso pochi metri e si è fermato in un punto dove non intralciava il traffico. Raggiunto dai due giovani, sarebbe stato offeso e minacciato, in questo frangente avrebbe anche ricevuto la proposta di «sanare» l’incidente pagando 100 euro. Il pensionato ha fatto appena in tempo a dire poche parole e a spiegare che la responsabilità in fondo non era sua: è stato colpito al volto con un pugno, è caduto a terra e gli aggressori l’hanno preso a calci. È riuscito ad allontanarsi prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Medicato poco più tardi, ha avuto 10 giorni di cure.

Seconda aggressione. I due giovani ubriachi hanno percorso poche decine di metri e si sono piazzati al centro della strada. Impossibile per le auto passare, si è formata una colonna di veicoli. Uno dei due si è seduto sul cofano della prima macchina. E quando due automobilisti si sono fatti coraggio e hanno chiesto spiegazioni, è scoppiatta nuovamente la violenza. Uno è stato centrato da un pugno e poi tempestato di calci. Ha avuto la frattura dello zigomo e circa 40 giorni di cure. L’altro, intervenuto in aiuto, è stato steso con una testata e ha riportato ferite al viso, ma non si è fatto refertare.

La gente. A quel punto la gente che si trovava nelle vicinanze (anche in alcuni bar) è intervenuta in soccorso dei feriti. E per i due giovani sono stati guai seri, circondati, hanno rischiato di essere linciati.

I soccorsi. Provvidenziale l’arrivo dei carabinieri della stazione di Sorso (con i rinforzi anche da Sennori) che hanno faticato non poco per riportare la calma. Uno dei due giovani, incontenibile, è stato ammanettato per evitare che potesse colpire a sua volta altre persone. Sul posto anche le ambulanze del 118, dopo una chiamata che aveva segnalato un incidente. Tra i feriti soccorsi anche i due giovani aggressori che - durante il viaggio verso l’ospedale di Sassari - hanno creato non pochi problemi agli operatori.

Al pronto soccorso. Mentre erano in attesa del loro turno al pronto soccorso, i due giovani si sono allontanati e hanno fatto perdere le tracce. Sono stati però identificati dai carabinieri che hanno ricostruito anche i loro precedenti: il ventottenne è già stato indagato anche per tentato omicidio.

Le indagini. Gli investigatori hanno lavorato per tutta la notte per ricostruire la vicenda e anche nella giornata di ieri sono stati sentiti i numerosi testimoni presenti.

I video. I carabinieri hanno acquisito anche diversi video, girati con i telefonini. Ora tutto passa all’esame del magistrato per eventuali provvedimenti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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