La Nuova Sardegna

Sassari

Rifiuti, discariche abusive accanto all’isola ecologica

di Emidio Muroni
Rifiuti, discariche abusive accanto all’isola ecologica

A Bonorva il Comune corre ai ripari con l’aumento delle sanzioni fino a 600 euro Le buste di immondizia vengono lanciate dalle auto sui margini delle strade

07 settembre 2014
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BONORVA. Ancora una volta il consiglio comunale ha dovuto affrontare il problema dei rifiuti abbandonati ai margini delle strade rurali, comunali, provinciali e statali o lanciati dalle macchine in movimento all’interno dei tancati o sui muri di recinzione.

A sollevare il problema è stato il consigliere di minoranza Mariano Sanna che ha lamentato la presenza ingombrante e fetida nella zona artigianale di piccole discariche abusive. Quasi un insulto all’isola ecologica che è situata proprio ai confini di tale zona ed è aperta, e disponibile, a titolo gratuito, ogni mercoledì, giovedì, venerdi e sabato dalle 9 alle 12. «Purtroppo in molti casi l’amministrazione è costretta a fronteggiare situazioni anche imbarazzanti - ha osservato il sindaco Giammario Senes - per il comportamento di cittadini che non rispettano i diritti e doveri di una civile convivenza».

Ne è la riprova proprio la creazione di una discarica abusiva a poche decine di metri dal centro autorizzato. Sono accatastati materiali di ogni tipo, dall’umido ai rifiuti vari fino a batterie esauste e altri oggetti che dovrebbero essere smaltiti secondo l’applicazione di regole severe per la sicurezza della comunità. Il problema comunque non riguarda solo la zona artigianale ma tutto il territorio, è stato ribadito nei diversi interventi dei consiglieri. Un territorio piuttosto vasto, oltre 14mila ettari, e pertanto difficilmente controllabile. Anche se recentemente sono stati presi seri provvedimenti nei confronti di diversi automobilisti scoperti a scaricare dal proprio automezzo rifiuti vari in alcune zone del paese, e in particolare intorno o dentro il cimitero e ai margini di alcune strade rurali. Provvedimenti che si spera scoraggino chi avesse intenzione di violare le leggi in materia di smaltimenti dei rifiuti.

Per arginare il fenomeno d’inquinamento ambientale il sindaco ha dichiarato che entro qualche giorno emetterà una nuova ordinanza con la quale l’importo delle attuali multe, ritenute troppo basse, saranno portate anche a 600 euro. A tale iniziativa si aggiunge il completamento dell’iter per la progettazione di un moderno impianto di videosorveglianza studiato in accordo con la prefettura e in collaborazione con le forze dell’ordine e il comando municipale, sarà quindi possibile monitorare le zone più a rischio come il centro urbano, le periferie e alcuni punti strategici più esposti, per limitare, quantomeno, il fenomeno di degrado di frazioni dello strato sociale che troppo facilmente si trasformano in eventi e comportamenti contrari al rispetto del decoro urbano e dell’ambiente.

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