La Nuova Sardegna

Sassari

Il Premio Maria Carta alla regina del fado

di Antonio Meloni
Il Premio Maria Carta alla regina del fado

A vent’anni dalla morte, Siligo si prepara a ricordare la “sua” cantante. Tanti gli eventi collaterali

05 settembre 2014
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SILIGO. La dodicesima edizione del Premio Maria Carta si apre nel segno della musica nostalgica portoghese. Sul palco di piazza Carta, a Siligo, domenica, fra i premiati salirà anche la cantante Dulce Pontes, considerata una delle massime espressioni del fado. Quest’anno, il Premio, dedicato all’artista di Siligo, coincide con la ricorrenza degli 80 anni dalla nascita e venti dalla scomparsa e per l’occasione la Fondazione Maria Carta, presieduta da Leonardo Marras, ha allestito un ricco cartellone di che culminerà nella cerimonia di premiazione. Pre visto anche un annullo filatelico (lo sportello postale sarà attivo in piazza Maria Carta dalle 16 all 22).

Le danze, ufficialmente, si apriranno nel primo pomeriggio di domenica, quando per le vie di Siligo riecheggeranno i passi cadenzati dei Mamuthones di Mamoiada. A seguire, i piccoli ballerini della scuola elementare del primo circolo “San Donato” di Sassari, quindi la performance dell’associazione culturale folclorica Thathari e l’esibizione del Coro Sant’Orso di Aosta. Quest’anno, la manifestazione è caratterizzata dalla presenza di una serie di stand di “Campagna amica”, la fortunata iniziativa promossa da Coldiretti, grazie alla quale sarà possibile trovare l’eccellenza della produzione enogastronomica del territorio. Nelle intenzioni degli organizzatori, infatti, la manifestazione vuole essere anche un richiamo turistico in un periodo in cui, nell’isola, di solito, si registra un fisiologico calo di presenze. Siligo per un giorno sarà l’ombelico del mondo e per l’occasione Poste italiane, presente in piazza Carta con una postazione attiva dalle 16 alle 22, ha realizzato uno speciale annullo filatelico che ricorda gli ottant’anni dalla nascita dell’artista. Tra le iniziative, anche l’esposizione del volume “La voce di Maria, una favola per Maria Carta”, realizzato da Simone Sanna per i tipi della gallurese Taphros.

Il programma di eventi, presentato ieri nella sala consiliare della Camera di commercio di Sassari, proseguirà alle 17 con un incontro in Comune a cui parteciperanno gli artisti che alle 18 saliranno sul palco di piazza Maria Carta per ricevere il premio. Oltre alla già menzionata Dulce Pontes, ci saranno, il cantautore milanese Eugenio Finardi, il regista Gianfranco Cabiddu, che ha lavorato con Maria Carta sul set di Disamistade, l’artista cagliaritano Giampaolo Loddo, il Coro di Usini, la band sassarese dei “Train to roots”, l’associazione Iscandula, il Centro culturale sardo di Milano e la scrittrice sassarese Bianca Pitzorno. Fra gli ospiti della manifestazione, come ogni anno, è prevista anche la presenza del coro “Maria Carta”, composto dai ragazzi della scuola media “Pasquale Tola” di Sassari.

Un programma nutrito all’insegna della celebrazione dell’edizione numero dodici di quest’ atteso evento nato dodici anni fa per celebrare una delle artiste più amate dell’isola, nonché una delle espressioni più singolari del panorama musicale nazionale. Sono tanti gli artisti, singoli o gruppi, che, negli anni, hanno avuto il premio assegnato dal comitato scientifico della Fondazione “Maria Carta”, impossibile citarli tutti: dal compianto Andrea Parodi al trombettista Paolo Fresu, dall’attrice Caterina Murino, ai cantautori Vinicio Capossela e Piero Marras, dal circolo Shardana di New York alla fondazione Farizio De Andrè.

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