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Il fenomeno delle discariche che si autorigenerano
PORTO TORRES. Si legge spesso sui social network di cittadini schifati per le precarie condizioni igieniche in cui versa la città. Rabbia giustificata, ma non è sempre facile attribuire le colpe a...
02 settembre 2014
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PORTO TORRES. Si legge spesso sui social network di cittadini schifati per le precarie condizioni igieniche in cui versa la città. Rabbia giustificata, ma non è sempre facile attribuire le colpe a chi amministra.
Un piccolo tour attorno all'area archeologica mostra situazioni di scarso controllo, ma pure di pessimi comportamenti di cittadini cui del decoro urbano non interessa alcunchè.
In via Ponte Romano, a fianco alla scalinata che immette nel parcheggio de La Piccola, bottiglie di plastica, cartacce e tubi in plastica colorata, oltre ad abbondante erbaccia secca, indicano che lì la mondezza staziona da tempo. Ma in via Fontana Vecchia, dopo varie operazioni di pulizia, "carraggiu" vicino al maneggio, sacchi di indifferenziata e bottiglie in vetro all'altezza dei binari mai utilizzati, un passeggino con vicino ciò che resta di un mobile in legno poco oltre e la perla di un basamento di lavandino ancora avanti, mostrano che al calar della sera, qualcuno ne approfitta per comportarsi da incivile. Un mix, il controllo impossibile e l'inciviltà, devastante per l'immagine di Porto Torres. (e.f.)
