La Nuova Sardegna

Sassari

«Da Pigliaru maggior autorevolezza»

di Pinuccio Saba
«Da Pigliaru maggior autorevolezza»

Per il segretario del sindacato «il presidente è stato troppo accondiscendente sull’accorpamento delle authority»

01 settembre 2014
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SASSARI. Il cessato allarme (per ora) sull’accorpamento delle due autorità portuali della Sardegna, non ha fermato le critiche nei confronti del presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru, ritenuto troppo accondiscendente con il governo. Critiche che arrivano adesso dal segretario regionale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu secondo il quale «il presidente Pigliaru, senza neppure intervenire con il governo centrale per cercare di sospendere immediatamente una decisione sbagliata per l’intero isola, si è prodigato a giustificare quanto inserito inizialemnte nel decreto sblocca Italia».

Solo la levata di scudi dei presidenti delle altre regioni ha fatto sì che non accettavano la riforma così come previsto in un primo momento.

Eppure, come ricorda anche il segretario delle Filt-Cgil, proprio i porti del nord Sardegna hanno registrato un interessante incremento dei traffici (merci e passeggeri) rispetto allo scorso anno e questo «malgrado la regione e certi armatori non abbiano guidato il settore nella giusta direzione». Inoltre diversi studi, l’ultimo dei quali illustrato in recente convegno che si è tenuto a Porto Torres, ha dimostrato l’importanza dei due scali del nord Sardegna (e quello di Porto Torres in particolare) negli scambi commerciali con i paesi europei, una realtà «che necessita – sottolinea Boeddu – di una struttura dedicata allo sviluppo e all’incremento di tali traffici». Per questa ragione, nelle scorse settimane, Boeddu era intervenuto nel dibattito chiedendosi «dove sarebbe stata allocata l’eventuale unica autorità portuale». E la successiva dichiarazione del presidente Pigliaru «impediremo il centralismo cagliaritano, rilasciata prima che fosse stato chiarito che la decisione sulle autorità portuali era stata rimandata, secondo Boeddu è stato un tentativo di limitare i danni con il nord dell’isola. «Anche in questi casi – sottolinea il segretario della Filt-Cgil – un pizzico di autonomia, autorevolezza e giusta critica nei confronti del governo, non guasterebbero di certo. L’eventuale scelta di ridurre in questo modo le autorità portuali sia sta rivelando totalmente sbagliata perché giustificata solo ed esclusivamente su un probabile risparmio economico gestionale. Per queste ragioni sono certo che il presidente Pigliaru modificherà il suo atteggiamento – conclude Arnaldo Boeddu – e anzichè giustificare a prescindere ogni decisione del capo del governo, si attivare per fare in modo che la Sardegna continui ad avere due autorità portuali, indispensabili per lo sviluppo equilibrato dell’intera Sardegna».

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