La Nuova Sardegna

Sassari

Sì del Consiglio al bilancio di previsione

di Barbara Mastino
Sì del Consiglio al bilancio di previsione

Il documento contabile approvato dalla maggioranza. L’assessore alle Finanze Agostino Pinna: «È la manovra della svolta»

31 agosto 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Un bilancio di svolta. Così è stato definito nella recente seduta consiliare il bilancio di previsione 2014 del Comune di Ozieri. Di «inversione di tendenza» ha infatti parlato nella relazione introduttiva l’assessore Agostino Pinna, che ha illustrato la manovra sottolineando che in essa non si prevede alcuna cancellazione di servizi alla cittadinanza mentre si è riusciti a non aumentare le tariffe, in alcuni casi diminuite, a non perdere un posto di lavoro e ad applicare le aliquote minime possibili. Il fiore all’occhiello del Bilancio è senz’altro la Tari, le cui aliquote sono rimaste ferme alle cifre dello scorso anno (e che anzi si pensa di diminuire il prossimo anno, in base al piano presentato dall’assessore Carmelo Lostia) grazie alla gestione associata con l’Unione dei Comuni e all’intervento con la Regione per sventare l’aumento del 30 per cento dei costi di conferimento nella discarica della Zir di Chilivani (beneficio che riguarda 40 comuni). Altre buone notizie arrivano dal fronte opere pubbliche, illustrato dall’assessore Uccio Farina: un esempio è il vicino arrivo dei fondi per l’edilizia scolastica dallo Stato e dalla Regione. Nella discussione, sindaco, giunta e consiglieri della maggioranza non hanno nascosto che sino all’ultimo si temeva il rischio default, ma alla fine tutti hanno espresso soddisfazione per i risultati conseguiti. «Tra 1 milione e 700 mila euro di tagli subiti negli ultimi anni e vincoli del Patto di stabilità - ha detto per esempio il capo gruppo della maggioranza “Impegno e Solidarietà” Marco Murgia - abbiamo dovuto inventare soluzioni per impedire di chiudere i servizi erogati ai cittadini o di licenziare i dipendenti. E ci siamo riusciti.

Il bilancio di previsione 2014 è un bell’esempio di buone pratiche politiche e amministrative e i suoi risultati derivano da ottime scelte strategiche (per esempio la gestione associata), da una buona capacità di governare i processi di gestione del servizio (basti pensare alla continua ottimizzazione dei costi), la grande capacità di negoziazione con la Regione (si veda l’intervento del sindaco per sventare l’aumento del 30 per cento dei costi di conferimento in discarica), unita ad una capacità di vedere lontano e di prevenire i rischi con un margine di tempo sufficiente a sviluppare un’azione politica incisiva. Un esempio di buona politica con un risultato tangibile per cittadini e attività produttive. Non un risultato arrivato a caso ma il frutto di un lavoro di anni: anni duri, anni di battaglia in trincea contro avversari più grandi di noi. Quello che approviamo - ha aggiunto - è quindi un bilancio sanissimo, che chiude un periodo durato 4 anni di emergenze e che a dispetto dei corvi neri non scarica sui cittadini i costi del risanamento».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative