La Nuova Sardegna

Sassari

Grandi concerti, pochi risultati

Grandi concerti, pochi risultati

Cossoine, la minoranza torna all’attacco sulle spese per le manifestazioni estive

26 agosto 2014
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COSSOINE. La minoranza torna all’attacco sul tema dei grandi concerti, chiedendo una riflessione seria e condivisa sul reale impatto che essi hanno sull’economia del paese. «Dopo anni nei quali la giunta ha deciso di investire su eventi e concerti estivi decine di migliaia di euro – scrive il gruppo di minoranza – è necessario fare un bilancio. È una valutazione alla quale non possiamo sottrarci, e non possiamo dare neppure una risposta generica. Sarebbe opportuno capire, cifre alla mano, se i soldi pubblici spesi legittimamente in eventi e concerti hanno realmente prodotto un cambiamento economico e turistico per il paese. Il panorama della politica culturale in Sardegna sta decisamente cambiando - aggiunge la minoranza - ci sono numerose iniziative culturali come ad esempio il Festival letterario di Gavoi, l’Ogliastra-teatro “Festival dei tacchi” solo per citare alcun esempi di contesti simili a Cossoine che, negli anni, hanno davvero cambiato il volto di quei paesi, generando impatti culturali, economici e turistici significativi. Niente di simile è accaduto a Cossoine. E quindi dobbiamo persistere su questa strada o è arrivato il momento di cambiare? La strada dei concerti ed eventi finora percorsa, che avrebbe dovuto attrarre turisti e rivitalizzare l’economia del paese, ha prodotto risultati soddisfacenti?»

Domande retoriche, evidentemente, secondo il gruppo di minoranza, che ribadisce anche il fatto che quegli eventi hanno un impatto notevole sul bilancio pubblico. «La Pro loco di Cossoine ha ricevuto dall’amministrazione comunale circa 130.000 euro nelle annualità 2011-2013. I numeri non mentono, e dimostrano che esiste un flusso di denaro pubblico, che in modo costante, ormai da anni, arriva alla Pro loco». Non sarebbe possibile, conclude la minoranza, «destinare in modo differente e più fruttuoso 130.000 euro? Il decoro urbano, ad esempio, può essere migliorato, la tassa sui rifiuti, che oggi rappresenta una duro colpo per le famiglie, può essere alleggerita, soprattutto per i cossoinesi, e non sono pochi, che hanno seconde case inabitate».

Mario Bonu

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