La Nuova Sardegna

SASSARI. Mercoledì prossimo, 27 agosto, l’Enas, Ente acque della Sardegna, dovrà eseguire un intervento di manutenzione sull’acquedotto di acqua grezza “Coghinas II”. Dalle 8 alle 14 sarà sospesa la fornitura agli impianti di potabilizzazione di Truncu Reale e di Castelsardo che servono i Comuni di Sassari, Sorso, Sennori, Porto Torres, Stintino, Castelsardo e Tergu.

Durante i lavori sarà sospesa la produzione di acqua potabile sino al ripristino della normale fornitura da parte dell’Enas. In tutti i centri l’erogazione all’utenza sarà garantita dalle scorte nei serbatoi. Soltanto al loro esaurimento potrebbero verificarsi disservizi quali cali di pressione o temporanee interruzioni dell’erogazione.

La città di Sassari potrà contare, invece, sul nuovo apporto di acqua da parte del potabilizzatore del Bidighinzu che ha già consentito di garantire l’erogazione 24 ore su 24 in tutti i quartieri a partire da questo mese. In questo modo non è più legata esclusivamente al potabilizzatore di Truncu Reale. Qualche giorno prima di ferragosto, infatti, Abbanoa aveva dichiarato la fine dell’emergenza idrica in città. I tecnici avevano completato gli interventi nelle reti idriche e nel potabilizzatore del Bidighinzu che hanno consentito di aumentare la disponibilità di risorsa per la città. Non sono più necessarie le chiusure notturne, introdotte in città ancora prima che il servizio venisse gestito dalla Società, e che comunque nell’ultimo periodo erano già state limitate a poche ore e ad alcuni quartieri. Ora la città può contare su una portata media di 630/650 litri al secondo di acqua potabile: 440/450 litri al secondo prodotti dall’impianto di Truncu Reale (che tratta l’acqua del lago Coghinas) e 190/200 litri al secondo dal potabilizzatore del Bidighinzu (che tra l’acqua dell’omonimo lago.

Assieme alle scorte nei serbatoi, se l’Enas dovesse rispettare i tempi d’intervento preannunciato, in città non dovrebbero verificarsi disservizi.