La Nuova Sardegna

SASSARI. La storia delle miniere d’argento e il futuro dei parchi geominerari sardi saranno al centro di due ricche puntate della trasmissione Lineablu in onda il prossimo settembre sul primo canale della Rai.

La troupe di Donatella Bianchi mercoledì ha registrato una parte della trasmissione nella borgata costiera dell’Argentiera e la presenza delle telecamere, praticamente sulla spiaggia, non ha mancato di suscitare la curiosità di un folto gruppo di bagnanti che per un’oretta ha rinunciato volentieri ai propositi di tintarella per assistere alle riprese. Questi giorni la troupe del popolarissimo programma Rai, condotto dalla giornalista Donatella Bianchi, è ospite ad Alghero per realizzare una puntata dedicata interamente alla storia della città catalana e alle meraviglie della Riviera del corallo “Ma abbiamo voluto spingerci fino all’Argentiera _ ha spiegato la conduttrice di Lineablu _ incuriositi e affascinati dalla particolarità di questo borgo ameno e dalla bellezza della costa che sembra rievocare le atmosfere del Mediterraneo raccontato da Omero nell’Odissea”.

Due operatori con altrettante telecamere, una montata su un gommone, l’altra a terra sul terrazzo adiacente la spiaggia della miniera, hanno effettuato delle riprese sullo sfondo di un mare azzurro appena increspato da un debole maestrale. La mattinata è scivolata piacevolmente tra una serie d’interviste realizzate con il consueto capannello di curiosi richiamati dal trambusto, ma anche dalla notorietà del popolare volto televisivo. Alle domande di Donatella Bianchi hanno risposto volentieri il geologo Luciano Otelli, autore del volume “L’Argentiera: il giacimento, la miniera e gli uomini”, edito da Delfino e presentato a luglio nella recente edizione del festival letterario che si svolge nella borgata. Nicolò Carnimeo, esperto di diritto della navigazione, nonché docente all’Università di Bari, ha invece ripercorso le tappe del traffico d’argento nel Mediterraneo con un rapido excursus storico relativo a un lungo periodo in cui l’isola ha avuto una parte importante.

Nel pomeriggio gli operatori di Lineablu sono ritornati ad Alghero con l’intento di raccogliere altre testimonianze relative alla costa algherese e ieri hanno raggiunto Bosa. Una parte del programma, infatti, racconterà anche la storia della città del Temo, delle antiche concerie e del castello dei Malaspina che da un alto poggio domina il centro abitato. Nei prossimi giorni, dunque, immagini e interviste realizzate in Sardegna saranno montate in studio per andare in onda sabato 6 settembre e la settimana successiva sulla prima rete Rai. Ancora una volta il mare azzurro farà da testimonial alla Sardegna contribuendo in questo modo a rafforzare l’immagine reale dell’isola delle vacanze.