La Nuova Sardegna

Sassari

«La cipolla? Un’eccellenza da sfruttare»

«La cipolla? Un’eccellenza da sfruttare»

BANARI. Alle spalle della poltrona del sindaco Gianpiero Cordedda c’è un dipinto enorme che raffigura tante cipolle. Non è frutto dell’estro improvviso di un qualche sconosciuto pittore. È molto di...

22 agosto 2014
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BANARI. Alle spalle della poltrona del sindaco Gianpiero Cordedda c’è un dipinto enorme che raffigura tante cipolle. Non è frutto dell’estro improvviso di un qualche sconosciuto pittore. È molto di più. Quel quadro raffigura una delle eccellenze di Banari. «È assolutamente diversa dalle altre, il sapore molto dolce la rende inconfondibile – dicono le due esponenti della giunta, Paoletta Cabras e Daniela Tola – Provate ad assaggiare la cipolla di Banari e poi ne riparliamo».

Nei depliant di presentazione del paese è scritto a chiare lettere che grazie all’iniziativa di un giovane disoccupato sta avendo un grande successo la coltivazione della cipolla dorata, conosciuta da tempo immemorabile e addirittura citata da Lamarmora nel suo “Itinerario dell’isola di Sardegna” (1860). Un prodotto d’eccellenza sul quale puntare per arricchire l’economia del paese. (na.co.)

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