La Nuova Sardegna

BORUTTA. Tra le iniziative previste all'interno della quarta edizione de “La Bastida di Sorres” vi sarà anche lo spazio alla lingua sarda e al suo utilizzo scientifico, grazie a un dibattito promosso dal comune e dalla fondazione Smirg . Obiettivo del convegno la necessità dell’univocità terminologica nella scienza, nella tecnica e nelle materie umanistiche anche alla luce della frammentazione dialettale del sardo e dell’assenza di uno standard linguistico di riferimento. Oltre alle relazioni dell’ex direttore del servizio regionale “Lingua sarda” Giuseppe Corongiu, dell’editore Diego Corraine e del presidente della Smirg, il medico Vincenzo Migaleddu, interverranno Marzio Strassoldo, presidente della “Societât Sientifiche e Tecnologjiche Furlane” e Jordi Bover, direttore del centro terminologico catalano. Il “Termcat” è un consorzio pubblico creato a Barcellona nel 1985 per garantire lo sviluppo e l’integrazione terminologica e la normalizzazione dei neologismi dando così un contributo all'utilizzo del catalano anche negli ambiti altamente specializzati. Per gli organizzatori il rischio è dato da un «sempre maggiore restringimento del campo semantico di una parola a microambiti locali».