La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, migliaia in piazza per i Tazenda

di Gavino Masia
Porto Torres, migliaia in piazza per i Tazenda

Il concerto ha “rimpicciolito” la piazza del Comune. L’isola pedonale stavolta non ha innescato alcuna polemica

20 agosto 2014
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PORTO TORRES. Circa quarantamila presenze nella tre giorni che ha esaltato l’eccellenza della musica sarda e la bontà dei prodotti della terra serviti dagli operatori di Campagna Amica e Coldiretti. “Suoni e Sapori” non ha tradito le attese dell’amministrazione comunale, e di cittadini e turisti che hanno preso letteralmente d’assalto corso Vittorio Emanuele, con una ricaduta economica che ha dato sollievo a numerosi ristoranti e altrettanti esercizi commerciali che proponevano abbigliamento e oggettistica. Il Comune puntava molto su quest’evento, riproposto dopo ben quattro anni dall’assessore allo Spettacolo Costantino Ligas, sia per valorizzare le tradizioni della Sardegna sia per l'accoglienza e le bellezze culturali e paesaggistiche di Porto Torres. La serata-clou lunedì con il concerto dei Tazenda, “Respiro Tour”, che ha fatto diventare più “stretta” piazza Umberto I alle persone che non riuscivano a trovare un angolo libero per tutto il centro storico. Il loro sound etno-pop fatto di suoni arcaici dell’isola e di colori rock, ha fatto cantare la marea di gente davanti al palco: nella scaletta non poteva mancare il ricordo di Andrea Parodi con la sua “No Potho Reposare”, canzone che l’artista portotorrese-ligure ha fatto diventare famosa nel mondo e che rende più vicina l’isola agli emigrati. Non da meno il concerto dei Cordas et Cannas con lo spettacolo "Musicalimba", progetto musicale fondato sull'incontro tra le vaste sonorità della musica tradizionale sarda e tante altre provenienti da ogni angolo del mondo, frutto di studi e lunghi esperimenti che hanno premiato il gruppo da anni protagonista della musica sarda. Per il pubblico giovane e non solo ha riscosso successo anche lo show "Un disco per l'estate", con artisti sardi che si alternavano sul palco per far rivivere le grandi canzoni delle estati sia italiane che internazionali, immedesimandosi con la voce e con abbigliamento e accessori. Oltre ai suoi d’autore, comunque, nell’isola pedonale erano in tanti a gustare i sapori della gastronomia tradizionale proposta dalle Notti Gialle di Campagna Amica: degustazioni di carne e formaggio arrosto, piatti di pasta con carciofi e zucchine, seadas, gelato a chilometro zero. Non mancavano poi gli stand degli artigiani, maestri che mostravano la lavorazione del rame e quelli che preparavano il torrone, e la via centrale sembrava quella di una grande città dalle otto di sera fino alla due del mattino. «In questa manifestazione ha vinto la gente che ha creduto in un evento che univa la buona musica ai prodotti della nostra terra – sottolinea l’assessore Ligas –, e sono stati tanti i turisti presenti, al pari di molte persone provenienti da centri vicini, che hanno gradito il contenitore di una festa che merita di essere proposta ogni anno. Con l’isola pedonale, poi, ci siamo riappropriati di uno spazio che aveva regalato tante soddisfazioni qualche anno fa». Soddisfazioni per la piena riuscita di “Suoni e Sapori” è arrivata da Campagna Amica e Coldiretti, ricorda l’assessore, oltre che dal comparto commerciale cittadino che ha lavorato anche oltre la piazza. L’amministrazione aveva avviato una massiccia campagna di comunicazione, dal sito web istituzionale ai social network, arrivando pure fisicamente sulla costa attraverso brochure, manifesti e volantini distribuiti nei principali centri dell'hinterland per portare Porto Torres al centro dell’area vasta.

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