La Nuova Sardegna

Sassari

«Il futuro parte dalla gioia in famiglia»

di Barbara Mastino
«Il futuro parte dalla gioia in famiglia»

Weekend organizzato dalla Diocesi di Ozieri a Casa Betania dedicato all’importanza degli affetti parentali

19 agosto 2014
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OZIERI. Famiglie provenienti da tutte le diocesi sarde si ritroveranno questo week end a Casa Betania per parlare della “Gioia di essere famiglia oggi” nell’incontro regionale organizzato nella Diocesi di Ozieri dalla commissione per la pastorale della famiglia della Conferenza Episcopale Sarda.

Tra interventi, laboratori e dibattiti, momenti di preghiera e anche di svago in comunità, le famiglie approfondiranno il tema partendo dalla riflessione sul documento “Gaudium et Spes” e sull’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” di papa Francesco. L’incontro costituisce il secondo appuntamento di un progetto triennale partito lo scorso anno con l’intento di aiutare le famiglie a fare propri nella vita quotidiana i testi del Concilio Vaticano II per diventare, come spiegano gli organizzatori, «protagoniste della prospettiva di Chiesa e Società che essi ci invitano a vivere».

Luogo scelto per l’incontro è ancora una volta il suggestivo e tranquillo edificio di Casa Betania, centro di accoglienza diocesano che si trova in territorio di Bultei, località Sa Pastia. Qui le famiglie potranno stare insieme e condividere ogni istante della tre giorni portando con sé anche i figli più piccoli, che potranno essere affidati alle cure degli animatori specializzati dell’équipe di Anima Tema di Famiglia Sardegna. I piccolo non saranno coinvolti solo nel gioco ma anche nella riflessione sui temi e i messaggi che i loro genitori staranno discutendo nel frattempo e che saranno loro trasmessi con un linguaggio adatto alla loro età. La tre giorni inizierà venerdì 21 agosto con la presentazione del convegno da parte dei coniugi Tonino e Carmen Cau di Ozieri e di padre Christian Steiner, con il saluto del vescovo di Nuoro e delegato regionale Cei per la famiglia monsignor Mosè Marcìa.

Dopo il momento mattutino dedicato alla preghiera e alla lectio divina, che sarà curato per tutti i tre giorni da suor Assunta Corona, ci si fermerà per il pranzo e il convegno riprenderà nel pomeriggio con gli interventi dei rappresentanti del Piemonte Luca e Ileana Carando, su “Gaudium et Spes e famiglia”, «bellissima interpretazione della società contemporanea come famiglia umana oggi in continuo progresso verso una sempre più profonda unità e indipendenza», e con il primo laboratorio di discussione. Il tema della seconda giornata sarà “Evangelii Gaudium. Lo stile di papa Francesco”, tema introdotto sabato mattina dal vescovo di Tempio Ampurias e amministratore apostolico della diocesi di Ozieri monsignor Sebastiano Sanguinetti. Nella stessa giornata si parlerà di dialogo coniugale, anche in un dibattito con lo stesso monsignor Sanguinetti, e di “Studio e annuncio in famiglia” con una relazione introduttiva tenuta ancora dai coniugi Cau. Dopo un secondo laboratorio di discussione si entrerà nel vivo del tema con una relazione su “Le gioie nella vita della famiglia” curata da Antonio e Piera Adorno, presidenti dell’associazione “Oasi di Cana” di Palermo, mentre in serata, dopo la preghiera e la cena, ci sarà una piccola festa per tutti. La giornata conclusiva di domenica 24 agosto si aprirà con una tavola rotonda su “Famiglia fonte di Gioia” nei diversi ambiti della vita quotidiana: nel lavoro, ambito affidato ai coniugi Guido e Luisa Cierciello; nella politica, area curata da Mauro e Filomena Ledda; nella società, tema affidato a Roberto e Barbara Vargiu. Modereranno il dibattito, aperto a tutti gli interventi, i coniugi Tore e Loredana Marcìa. Al termine della tavola rotonda ci sarà la presentazione del risultato finale dei laboratori di discussione, presentato dai coniugi Ledda, e ci si avvierà alla conclusione affidata ancora una volta a padre Christian Steiner e a Carmen e Tonino Cau. Il termine della tre giorni sarà salutato dalla partecipazione comunitaria alla messa domenicale. Info 324 8980008.

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