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Sassari

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Il Comune azzera la Tasi e riqualifica le scuole

CHIARAMONTI. Azzeramento della Tasi per il 2014 e passaggio dell’aliquota Imu dallo 0,60% allo 0,76% sono le principali novità per i possessori di fabbricati approvati dalla maggioranza nel consiglio...

14 agosto 2014
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CHIARAMONTI. Azzeramento della Tasi per il 2014 e passaggio dell’aliquota Imu dallo 0,60% allo 0,76% sono le principali novità per i possessori di fabbricati approvati dalla maggioranza nel consiglio comunale del 31 luglio. La decisione dell’amministrazione in merito, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Deborah Sotgiu, parte dal fatto che la Tasi ha come presupposto impositivo il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, compresa l’abitazione principale, ed è calcolata come maggiorazione dell’imposta municipale propria in quanto condivide con la stessa la base imponibile e l’aliquota. «Per evitare da un lato di andare a incidere sulle abitazioni principali – ha spiegato la Sotgiu – e dall’altra evitare l’ennesimo adempimento per i contribuenti, in quanto la Tasi, così come l’Imu, deve essere versata in autoliquidazione, abbiamo deciso di azzerare per l’anno 2014 l’aliquota Tasi e di recuperare il mancato gettito, che si aggira intorno ai 60mila euro, in parte con la razionalizzazione dei costi e le economie di spesa e in parte con il riporto dell’aliquota Imu a quella di base passando dallo 0,60% allo 0,76%». Altre novità per l’Imu passate in Consiglio sono l’assimilazione ad abitazione principale dell’unità immobiliare (non eccedente in catasto il valore di euro 500) concessa in comodato gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale e l’obbligo (sancito dalla Legge 80/2014) per i cittadini italiani (Aire) residenti all’estero del pagamento dell’Imu per l’immobile posseduto sul territorio comunale applicando l’aliquota stabilita dal Comune per le seconde case. «Per quanto riguarda la Tari (tassa sui rifiuti e smaltimento rifiuti) il sistema di calcolo è praticamente identico alla Tares «soltanto che, in questo caso, la normativa lascia maggior autonomia decisionale ai Comuni – ha continuato l’assessore al Bilancio – Poiché per le utenze domestiche incidono sul tributo non solo i metri quadri dell’immobile ma anche il numero dei componenti, abbiamo stabilito delle riduzioni al 20% per le famiglie da 5 componenti in su. Inoltre, riduzioni al 10% per gli immobili tenuti a disposizione e riduzioni anche per chi dimostri di aver avviato il riciclo per i rifiuti speciali assimilati agli urbani. Per le categorie maggiormente colpite come quelle dei bar, pasticcerie e pizzerie, è stata prevista una riduzione del 50%». Detrazioni anche per le attività che dimostrano di smaltire in economia i rifiuti speciali, per gli agriturismo e per le attività stagionali. Si pagherà in quattro rate a partire dal prossimo 17 novembre e fino al 15 maggio. Nella stessa seduta la maggioranza ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio 2014. Sono stati illustrati alcuni progetti finanziati grazie alla partecipazione a diversi bandi regionali e statali. Si tratta, nello specifico, della riqualificazione energetica delle scuole; la messa in sicurezza delle stesse; la realizzazione dell’illuminazione pubblica della zona di “Matta e Suelzu”, il completamento dell’ecocentro comunale e l’ampliamento del cimitero.

Letizia Villa

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