La Nuova Sardegna

Sassari

«Già vincolati i fondi per la multa»

Bono, l’opposizione replica al sindaco sulla penalità per la raccolta differenziata

14 agosto 2014
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BONO. «Ma quale mazzata? I fondi per pagare la penalità per la raccolta differenziata erano già stati accantonati e vincolati a suo tempo». Con queste parole il gruppo di opposizione consiliare di Bono “Impegno e Sviluppo” risponde alle affermazioni del sindaco Michela Sau che ieri su queste pagine aveva incolpato l’amministrazione che l’ha preceduta per aver costretto quella attuale a onorare un debito di quasi 90mila euro per la mancata attivazione del servizio negli anni 2005, 2006 e 2007. «Rimandiamo al mittente – si legge in una nota di Impegno e Sviluppo – le accuse di inerzia riferite all’amministrazione del tempo da parte di una maggioranza che dopo due anni dimostra ogni giorno la sua totale incapacità, non solo ad amministrare ma anche nella gestione dell’ordinario. Le penalità cui si fa riferimento, dovute e pagate da tutti i Comuni del Goceano per gli anni dal 2005 al 2007, trovano copertura nei bilanci di quegli stessi anni in capitoli a destinazione vincolata, quindi non utilizzabili per altri fini. Dunque nessuna sanatoria dalla attuale maggioranza, nessuna mazzata, nessun impedimento al bilancio». Il gruppo ammette che c’è stato un ritardo e che l’avvio stesso della raccolta è stato reso difficoltoso dal fatto che in quel periodo la Comunità Montana era commissariata, ma accusa l’attuale maggioranza di «fare dietrologia fine a sé stessa per coprire le proprie manchevolezze». «Se avesse voluto azzerare la Tasi lo avrebbe potuto fare con fondi del bilancio in corso o gestendo meglio qualche fondo destinato all’effimero, non certamente con fondi vincolati e non utilizzabili». (b.m.)

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