La Nuova Sardegna

Sassari

Fiamme sotto il bunker della droga: proprietario di nuovo in cella

Fiamme sotto il bunker della droga: proprietario di nuovo in cella

Cagliari, forse una vendetta contro la donna che aveva avvertito i vigili del fuoco

13 agosto 2014
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CAGLIARI. È stato nuovamente arrestato dalla polizia Roberto Atzori, 37 anni, il proprietario dell'appartamento bunker in via della Pineta e anche dell'abitazione che si trova al piano inferiore in cui questa mattina si è sviluppato un principio di incendio.

Secondo quanto accertato dagli agenti, sarebbe stato proprio Atzori ad appiccare il rogo che ha danneggiato la porta dell'appartamento e le pareti interne.

Una donna di 44 anni che si trovava in casa insieme ad altre tre persone ha tentato di spegnere le fiamme, ustionandosi le mani.

Gli uomini della squadra volante hanno lavorato fino al pomeriggio per ricostruire la vicenda. Atzori lunedì era stato arrestato per detenzione di fini di spaccio di droga e furto di energia elettrica.

Nella sua abitazione i poliziotti avevano trovato collegata alla porta una trappola mortale: un cavo elettrico che avrebbe folgorato chiunque avesse toccato il chiavistello.

A far scattare il blitz era stata la segnalazione degli inquilini al piano inferiore che avevano chiamato vigili del fuoco e polizia preoccupati perchè da un foro nel soffitto colava una strana sostanza che sembrava benzina.

Il liquido in realtà era solo acqua sporca, ma l'intervento della Volante aveva fatto finire in cella il 37enne. Roberto Atzori già martedì dopo la convalida dell'arresto era tornato libero in attesa del processo - il suo legale ha chiesto i termini a difesa.

È quindi possibile che questa mattina abbia deciso di vendicarsi per quella telefonata che fatto scattare le manette. Fortunatamente il rogo è stato subito domato dai pompieri, mentre la donna ustionata è stata trasportata in ospedale dal 118: le sue condizioni non sono gravi.

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