La Nuova Sardegna

Sassari

A Ittireddu l’Oscar della differenziata

di Barbara Mastino
A Ittireddu l’Oscar della differenziata

Il piccolo centro del Logudoro si conferma di gran lunga il Comune più virtuoso per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti

12 agosto 2014
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ITTIREDDU. Tra i sette comuni dell’Unione del Logudoro è Ittireddu a meritare la palma d’oro di comune virtuoso per quanto riguarda la differenziazione dei rifiuti. Stando ai dati recentemente diffusi dalla società di gestione Logudoro Servizi, infatti, il piccolo centro ha il primato per il minor quantitativo di rifiuti indifferenziati per abitante prodotto nel mese di giugno: poco più di 3 chilogrammi. Un dato ben al di sotto di quello medio registrato in totale nel primo semestre di quest’anno, circa 4 chilogrammi per abitante, e di molto inferiore a quello medio riscontrato nei sette comuni: 6,59 chilogrammi. «Dai dati forniti da Logudoro Servizi - ha commentato con soddisfazione il sindaco Rosolino Petretto - emerge come i cittadini di Ittireddu abbiano ben compreso che la metodologia da “suicidio finanziario oltre che ambientale” derivante dalla non differenziazione dei rifiuti è ben lontana dal loro modo di operare. Sin dall’avvio del servizio di raccolta associato i cittadini hanno risposto bene all’invito a effettuare una raccolta responsabile e i risultati sono stati una ridotta quantità di indifferenziato ma anche una elevata purezza delle frazioni di rifiuto differenziato: carta, plastica, metalli, vetro, umido e tutte le frazioni nobili arrivano nei siti di conferimento e in piattaforma e con un grado di purezza talmente elevato che rende quasi superflua qualsiasi attività preliminare di preselezione». I dati relativi alla gestione del servizio sono stati illustrati dall’amministratore unico di Logudoro Servizi Marco Sanna nel corso del consiglio comunale nel quale si è proceduto ad approvare le aliquote della Iuc e quindi anche il piano finanziario della Tari. Sanna ha esposto al consiglio le metodologie seguite per la sua determinazione ed evidenziato come, nonostante i costi di gestione crescenti per effetto della svalutazione monetaria, non si sono determinati aumenti a carico della collettività. «Questo risultato - ha detto Sanna - è frutto di una attenta gestione delle risorse finanziarie che però non ha inciso negativamente sulla qualità del servizio che, anzi, è migliorato nel tempo». «In un panorama di aumenti della tassa rifiuti e servizi carenti nello smaltimento - ha aggiunto il sindaco - Ittireddu riesce ad assicurare elevati standard di qualità e costi immutati rispetto al passato. Determinante per questo risultato è stata la scelta compiuta nel 2010 della gestione associata con l’Unione dei Comuni mediante la Logudoro Servizi: le gestioni associate determinano quelle situazioni di economicità, efficacia ed efficienza che sono i cardini a guida dell’operato degli amministratori locali nell’interesse della collettività. Non disponendo di entrate proprie, diverse da quelle tributarie e dai proventi derivanti dai servizi a domanda individuale - ha sottolineato Petretto - l’amministrazione comunale è maggiormente impegnata a tutelare gli interessi della collettività evitando sprechi e gestendo in maniera efficiente le risorse a disposizione». Nessun aumento della Tari, quindi, anche a Ittireddu, dove anche le aliquote Imu sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno con l’impegno, preso all’unanimità dal consiglio, di ricercare per il futuro forme di riduzione o esonero per le categorie produttive (commercianti, artigiani e agricoltori). Il regolamento per la determinazione della Iuc è stato illustrato in consiglio dal dottor Francesco Buganè, rappresentante della società Bbg che cura i tributi del Comune di Ittireddu.

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