A Bancali il ballo il candeliere di San Sebastiano
Con la festa nel carcere si è rinnovato l’appuntamento ormai tradizionale con i detenuti
SASSARI. Si è rinnovato stamane, nel nuovo carcere di Bancali, l’appuntamento con il Candeliere di San Sebastiano. Nonostante ormai i detenuti si trovino nella nuova struttura, in onore della tradizione, si è scelto di mantenere il nome tradizionale.
Davanti al sindaco, alla giunta e alle altre autorità civili e religiose, i detenuti hanno fatto ballare il vecchio candeliere, realizzato a suo tempo nella vecchia casa circondariale. L'idea però è quella di avviare un progetto a lungo termine per la creazione di un nuovo cero, che sostituisca l'attuale che comincia a mostrare i segni del passare del tempo. Durante il laboratorio, saranno date anche informazioni storiche e documentali sulla tradizione dei Candelieri a Sassari.
In attesa del grande evento, i detenuti da tempo sono impegnati nei preparativi e, seguiti da tre esperti (Gianfranco La Robina e Giovanni Andrea Pasca, con l'accompagnamento del tamburo di Bruno Brozzu), si stanno perfezionando nell'arte di "farlo ballare". Il cero sarà poi esposto nel cortile di Palazzo Ducale.
Inoltre, è stata inaugurata oggi, nella sala Duce di Palazzo Ducale, la mostra "Punti liberi". L'esposizione rappresenta un'importante novità di questa edizione: si tratta di lavori realizzati dalle detenute durante un laboratorio di cucito-ricamo. Durante la mostra, visitabile dal 12 al 14 agosto, con orario continuato dalle 10 alle 13, dalle 16 alle 19.30, chi vorrà potrà collaborare al futuro del laboratorio, con una piccola donazione in cambio degli stessi lavori di ricamo, bricolage e decori in mostra. Il ricavato sarà investito in altro materiale per proseguire l'attività. L'esposizione raggiungerà anche lo scopo di mostrare alla città la presenza di questo piccolo progetto, anche in funzione di possibili commesse di lavorazioni dall'esterno.