La Nuova Sardegna

Sassari

Anche Banari azzera Tasi e Irpef

Anche Banari azzera Tasi e Irpef

I governi non ci riescono e sono i Comuni a ridurre le tasse Il sindaco Cordedda: «E continueremo ad offrire i servizi»

05 agosto 2014
2 MINUTI DI LETTURA





BANARI. Oramai è una corsa tra i Comuni per diminuire le tasse. L’impresa che non è riuscita agli ultimi governi, la stanno facendo le amministrazioni comunali preoccupate dell’impatto sulle famiglie della pressione fiscale. E anche Banari tende una mano ai cittadini. Nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale in cui è stato approvato il bilancio di previsione per il 2014, la giunta e il gruppo consiliare hanno scelto di non applicare la Tasi decidendo di utilizzare a tale scopo una parte cospicua del proprio avanzo amministrativo pari a 20mila euro.Inoltre anche per il 2014, a differenza della maggior parte degli altri Comuni, l'amministrazione comunale ha deciso di non applicare l'addizionale comunale Irpef.Turto questo nonostante i tagli per circa 39 mila euro dei trasferimenti statali e regionali non solo si diminuiranno le imposte lma si manterranno inalterati i servizi essenziali erogati, sia in termini di quantità che di qualità,

Il sindaco Gianpiero Cordedda ha detto evidenziato come le decisioni prese siano possibili solo «grazie ad un bilancio sano e oculato, esercitando il buon senso di un padre di famiglia».

Tra gli altri punti all'ordine del giorno l'approvazione del Regolamento Iuc (Imposta Unica Comunale) e delle tariffe della Tari, la tassa rifiuti.Evidenziati negli interventi del sindaco, degli assessori e del capogruppo Pes la soddisfazione per la diminuzione delle tariffe sul servizio, in particolare per le utenze domestiche. Ciò malgrado il tributo di Servizio di gestione dei rifiuti del Consorzio di Chilivani sia aumentato sensibilmente anche quest'anno, da 94 a 134 euro a tonnellata «e senza giustificazioni». Per quanto riguarda infine le aliquote Imu per il 2014 non si registra alcuna modifica rispetto a quelle già in vigore, con la conferma dello 0.40 per l'abitazione principale, dello 0.76 per le seconde case e con l'esenzione dell'imposta per i fabbricati rurali ad uso agricolo.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative