La Nuova Sardegna

Sassari

Premio Ozieri, Mastino guiderà la giuria

Nicola Tanda lascia l’incarico che ha ricoperto per 33 anni e resta come presidente emerito

04 agosto 2014
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SASSARI. Cambio della guardia al Premio Ozieri di Letteratura sarda. « Dopo oltre trentatrè anni di appassionata e competente guida della giuria del Premio Ozieri di Letteratura Sarda, il professor Nicola Tanda, per sua matura scelta, è da quest'anno presidente emerito – annuncia il presidente del Premio Vittorio Ledda –. Il testimone ed il fardello della guida della giuria della più antica rassegna poetica e letteraria in lingua sarda passa ora al professor Attilio Mastino, rettore dell'Università di Sassari, intellettuale a tutto tondo, ricco di esperienza e di passione per la storia, la cultura e la lingua della sua terra».

Nicola Tanda, nella lunghissima storia della rassegna poetico-letteraria ozierese, è stato il quinto presidente del collegio giudicante, succedendo nell'ordine - a partire dal 1956 - ai professori Domenico Masia (1° anno), Cicito Masala (4 anni), Antonio Sanna (18 anni, con un intermezzo di Rafael Catardi per 2 anni).

«L'azione e la passione del professor Tanda, in un percorso lungo e denso di significati e di traguardi, di proposte, dibattiti e sollecitazioni, hanno certamente lasciato un segno indelebile nella storia dell'Istituzione culturale che non è solo patrimonio ozierese, ma di tutti i sardi», afferma il predidente del Premio.

«Un'iniziativa nata nel lontano 1956 dall'idea del poeta Tonino Ledda, e poi sempre guidata da volontari, che si è consolidata nel corso dei decenni – ricorda Ledda – diventando via via anche soggetto detentore di un immenso patrimonio di testi, filmati, manoscritti, libri, fotografie e altro materiale documentario, di valore anche museale, che costituisce oggi il nerbo di quella che è stata una letteratura che è salita dalla gente ed ha toccato riconosciuti e prestigiosi livelli di autorevolezza e di vera democrazia».

Il Premio Ozieri vuole ringraziare con riconoscenza e amicizia il professor Mastino, che presto lascerà l’incarico di rettore, «per aver accettato l'impegnativo incarico, e gli augura un lungo, autorevole e fecondo percorso in questa certamente intrigante avventura, che vedrà coinvolte "sa limba sarda" e le altre lingue del territorio come lingue dell'oggi e del domani, come segni di identità e come elementi distintivi per le culture e per le tradizioni della Sardegna».

L'appuntamento più immediato è quello della premiazione della 55^ edizione, prevista per il prossimo mese di novembre.

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