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Il medico musicista per bontà

Il medico musicista per bontà

Nuovo cd del ploaghese Ivan Satta: il ricavato andrà in beneficenza

03 agosto 2014
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CHIARAMONTI. La maggior parte delle persone che si avvicinano alla musica lo fanno per passione; i più fortunati la trasformano in professione. C’è poi chi vi si dedica per affidarle e trasmettere pensieri ed emozioni. E ancora, la musica, può essere un mezzo privilegiato per veicolare messaggi importanti, di solidarietà, e può trasformare quelli che sembrano sogni lontani e difficili da realizzare in opere concrete e soprattutto utili. Il medico oculista ploaghese Ivan Satta ha affidato alla musica, sua grande passione dopo il suo lavoro, un po’ tutte queste valenze di significato.

Con la collaborazione prima di suoi colleghi medici e poi con musicisti professionisti, Satta ha sfornato il suo terzo lavoro discografico “Nonostante tutto” che verrà presentato a breve a Chiaramonti. Il ricavato del disco, così come quello dei precedenti “Dopo le sette, io” e “L’altra parte di me”, andrà in beneficenza. Grazie alle serate organizzate a Ozieri, con il Comune, il Rotary Club e l’Inner Wheel Club; a Ploaghe e Chiaramonti in collaborazione con i rispettivi Comuni, il Gruppo XXL e il Coro de Tzaramonte si è riusciti a dotare l’oratorio di Ozieri di attrezzature per i ragazzi che lo frequentano e ad aiutare le suore missionarie nigeriane del Santo Bambin Gesù della Misericordia che accolgono nelle loro scuole bambini poveri portatori di handicap. Progetti realizzati con l’interessamento dell’allora vescovo della diocesi di Ozieri, monsignor Pintor. A confermare agli organizzatori di essere sulla strada giusta è arrivata a Ozieri una lettera delle suore nigeriane che ringraziano quanti hanno contribuito a donare un sorriso ai bambini africani meno fortunati.

È con questa finalità che a Chiaramonti si sta pensando all’organizzazione della presentazione del nuovo cd di Satta: un modo per trasmettere emozioni ma anche per schiudere sorrisi.

Letizia Villa

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