La Nuova Sardegna

Sassari

polemiche a cossoine

Il Comune: «I grandi eventi grazie a tanti volontari»

COSSOINE. «I grandi eventi in larga misura si autofinanziano, mentre la loro programmazione è valsa a collocare Cossoine fra i centri a più forte attrattiva a livello regionale». Lo dice la...

02 agosto 2014
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COSSOINE. «I grandi eventi in larga misura si autofinanziano, mentre la loro programmazione è valsa a collocare Cossoine fra i centri a più forte attrattiva a livello regionale». Lo dice la maggioranza che amministra il Comune, in risposta alla nota della minoranza che aveva contestato la politica dei “grandi nomi”, paventando il fatto che alla fine i costi sarebbero ricaduti sui cittadini.

«La manifestazione “Meilogu la cultura delle tradizioni” - scrive in una nota la maggioranza - è un evento cresciuto negli anni grazie alla collaborazione fra l’amministrazione comunale, la Pro loco e diversi altri enti e istituzioni quali Regione, Provincia, Unpli, Fondazione Banco di Sardegna, Gal, Scuola civica di musica Mejlogu, etc… Una proposta nata a livello locale che oggi viene riconosciuta al pari di altre attrattive importanti che molti paesi propongono, dall’Ittiri Folk Festa, al Girotonno, al Festival Figulinas per citare qualche esempio». «La manifestazione - aggiunge la nota della maggioranza - si regge con il contributo di tanti volontari senza i quali l’evento non sarebbe realizzabile. Gli eventi culturali hanno infatti subito un taglio, ad opera dell’amministrazione comunale, pari a circa il 60 per cento del totale, proprio a dimostrazione della sensibilità e oculatezza nella gestione della cosa pubblica in periodi di risorse scarse».

Il Comune rivendica la riduzione dell’Imu, della Tares, l’azzeramento della Tasi, gli investimenti nella manutenzione delle vie urbane, delle strade rurali, dell’illuminazione pubblica, nei cantieri comunali, nelle opere pubbliche quali ambulatorio, ecocentro, cimitero, in risposta alle critiche della minoranza sull’uso delle risorse pubbliche. Né va dimenticato - conclude la maggioranza - che è grazie alla Pro loco che con poche risorse si riescono ad organizzare i grandi eventi, che sono, realizzati, «al contrario di quanto si pensa, in buonissima parte con l’autofinanziamento derivante da biglietti della lotteria, punti ristoro, raccolta fondi e quant’altro».

Le polemica, che peraltro si ripete da alcuni anni, riguarda l’organizzazione di concerti con personaggi di prima linea nella scena musicale italiana e non solo. Fra gli ospiti che si sono susseguiti Fiorella Mannoia e Antonella Ruggiero.

Mario Bonu

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