La Nuova Sardegna

Sassari

Argentiera senz’acqua: «Abbanoa paghi le spese»

Argentiera senz’acqua: «Abbanoa paghi le spese»

Il sindaco incontra oggi a Palazzo Ducale i vertici della società di gestione L’emergenza idrica nella borgata continua e Nicola Sanna chiede soluzioni

01 agosto 2014
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SASSARI. Abbanoa ripristini immediatamente il servizio idrico a tutta la città e rimborsi le spese affrontate dal Comune per l'emergenza all'Argentiera. Il sindaco Nicola Sanna mette in chiaro in una lettera indirizzata ai vertici della società di gestione che i disservizi affrontati dai cittadini in questi mesi e quelli che stanno rendendo tutt’altro che distensive le vacanze all’Argentiera non possono essere più tollerati. Parole messe nero su bianco ieri e che oggi il primo cittadino ripeterà ai dirigenti di Abbanoa in un incontro chiesto e ottenuto a Palazzo Ducale.

«Il perdurare del disservizio all’Argentiera, peraltro in concomitanza con la presenza di numerose famiglie di turisti e con lo svolgimento di un evento culturale che ha richiamato sul posto una considerevole quantità di visitatori, rende la situazione igenico-sanitaria della borgata, già allarmante di per sé vista la mancanza di acqua in rete per così tanti giorni, ancora più grave», scrive il sindaco nel documento.

Il primo cittadino ricorda gli impegni presi dal gestore a suo tempo con il Comune. E cita l'articolo "Sospensioni Abbanoa improvvise a seguito di rottura" del Protocollo di intesa per la gestione coordinata delle problematiche relative al funzionamento del sistema idrico nel Comune di Sassari, sottoscritto il 18 maggio 2011. Protocollo che stabilisce che «qualora l'emergenza idrica non potesse essere gestita unicamente con mezzi ordinari e procedure tecniche interne, e la prolungata sospensione nell'erogazione idrica determini gravi disservizi all'utenza, in particolar modo alle strutture pubbliche o anche private aventi carattere sanitario, sociale o assistenziale o che ospitino categorie di soggetti vulnerabili sotto l'aspetto considerato, o in caso di compromissione delle condizioni igienico-sanitarie della cittadinanza, la Società Abbanoa, somministratrice di un servizio pubblico essenziale, si impegna a porre in essere ogni possibile iniziativa atta a ridurre il disagio all'utenza, anche portando all'attenzione dell'Autorità d'Ambito della Sardegna correttivi e proposte al fine di garantire un servizio sostitutivo di approvvigionamento idrico mediante autobotti proprie o noleggiate allo scopo, ovvero concesse in dotazione ai servizi di Protezione Civile».

Perciò visto che l’acqua di rete all’Argentiera manca da oltre dieci giorni, con tutti i disagi che ciò ha comportato per gli operatori turistici e i residenti, il sindaco annuncia che «anche in questo caso, come è successo per la mancanza di acqua potabile nei rubinetti cittadini alla fine del mese scorso, ogni spesa affrontata dal Comune per ridurre i disservizi sarà addebitata alla società di gestione dell'acqua.

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