La Nuova Sardegna

Sassari

A Uri sagra del carciofo in versione estiva

A Uri sagra del carciofo in versione estiva

Si terrà domani la rassegna organizzata per far conoscere anche ai turisti le prelibatezze del territorio

01 agosto 2014
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URI. La rinomata sagra del carciofo di Uri che si svolge solitamente la seconda settimana di marzo di ogni anno, approda già da quattro anni anche d’estate. Quindi la quinta “Sagra del carciofo Estiva” promossa dalla Pro Loco di Uri, ben collaudata dopo i successi delle passate edizioni, arriva puntuale domani 2 agosto. Il prelibato ortaggio quindi verrà proposto anche ad agosto (dopo una accurata e apposita conservazione) ed è un’occasione particolare per chi, non avendo la possibilità di partecipare alla sagra che anticipa la primavera in particolare per i turisti a caccia di prelibatezze e sapori e gusti particolari. Il programma prevede alle 20,30 l’inizio della cena nella spaziosa piazza Alisa, allestita per l’occasione con lunghe tavolate e posti a sedere. Il menù rigorosamente a base di carciofo prevede ravioli di ricotta con carciofi e salsiccia fresca, porcetto allo spiedo con contorno di carciofi in verde, in alternativa al porcetto verrà servita carne mista alla piastra, pane, acqua, vino e dolce tipico (il menù completo costa dieci euro). Chi vuole può gustare i panini a base di hamburger o salsiccione con contorno di carciofi. Per prenotazioni occorre chiamare ai numeri 331/3659124 (Angelo) 347/9038437 (Antonella). A contorno della manifestazione ci saranno spettacoli di intrattenimento con la partecipazione del Coro di Uri, il gruppo folk Santa Ruche di Uri, esibizione dei danza sportiva a cura della scuola di ballo “Victory dance” di Antonio e Vittoria Amadu con le scuole di Uri, Sennori, Sassari, Osilo e Viddalba. Presenta la serata Tore Poddiche. Si potranno visitare inoltre l’antico lavatoio, la chiesa di santa Croce, la chiesa di Nostra Signora della Pazienza, il villaggio nuragico di Santa Cadrina situato al centro del paese, visita alla cantina museo di Leonardo Mulas in via Roma e al museo etnografico.

Franco Cuccuru

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