La Nuova Sardegna

Sassari

Esami di maturità, alla Sardegna il record dei bocciati

Esami di maturità, alla Sardegna il record dei bocciati

Il dato riguarda gli scrutini intermedi. Seguono Sicilia a Campania. Numeri negativi anche nella scuola media

28 luglio 2014
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SASSARI. La Sardegna è la regione che con il 14,7% detiene la percentuale più alta di non promossi negli scrutini intermedi delle superiori, seguita da Campania (11,5%) e Sicilia (11%), in controtendenza col dato nazionale che segnala un calo dei bocciati agli scrutini intermedi sia delle medie che delle superiori.

I promossi sono in leggero aumento alla Maturità, con una piccola crescita anche delle votazioni con lode. In totale hanno superato le prove il 99,2% dei candidati.

I ragazzi dei licei intascano la percentuale più alta di voti sopra l’80. All’esame di terza media resta stabile la quota (99,7%) di studenti che ha superato le prove.

Sono i dati che emergono dalle rilevazioni condotte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

La percentuale più alta di promossi si registra in Umbria (71,1%), Puglia (71%), Calabria (69,8%). Si sfiora il 30% di sospensioni di giudizio in Lombardia (28,7%) e Toscana (28,4%). Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus nel mese di ottobre. I dati si riferiscono al 95% dei candidati all’esame di Stato del primo e secondo ciclo, al 92% degli scrutinati nelle scuole secondarie superiori e al 91% del primo grado, rilevati alla data del 28 luglio.

A livello nazionale risultano meno bocciati agli scrutini di fine anno (esami esclusi) anche alle medie: si passa dal 3,8% di un anno fa al 3,5% del 2014. Ma pure stavolta fa eccezione la Sardegna, dove si tocca una punta del 5,1%. Seguono la Sicilia con il 4,7% e il Friuli Venezia Giulia e Piemonte con il 4,2%. All’esame passa il 99,7% dei candidati, risultato in linea con il 2013.

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