La Nuova Sardegna

Sassari

PORTO TORRES/PROVINCIA CONDANNATA

Tre milioni per l’area del liceo Scientifico

di Gavino Masia
Tre milioni per l’area del liceo Scientifico

SASSARI. Il Comune di Porto Torres incasserà 2milioni e 900 mila euro dalla Provincia come indennizzo per le aree comunali sulle quali è stato realizzato il liceo scientifico “Europa Unita”. La...

26 luglio 2014
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SASSARI. Il Comune di Porto Torres incasserà 2milioni e 900 mila euro dalla Provincia come indennizzo per le aree comunali sulle quali è stato realizzato il liceo scientifico “Europa Unita”. La sentenza è arrivata in questi giorni dal Tribunale che ha rigettato la richiesta di sospensiva della procedura esecutiva avanzata dalla Provincia contro il pignoramento eseguito dal Comune, condannando l’ente a versare la somma stabilita nelle casse comunali entro venti giorni dalla notifica del provvedimento. La vicenda parte nel 1986, quando l’amministrazione provinciale decise di costruire il liceo, ospitato allora nei locali del Lungomare vicino al Nautico, in un’area di proprietà del Comune in via Bernini. Dopo la firma del verbale di consegna, tre anni dopo, nel 1993, il Comune - causa mancata stipula della compravendita dell’area - citò in giudizio la Provincia che poi, nel 2003, venne condannata al risarcimento del danno.

La Provincia aveva già provveduto ad accantonare un milione e 800mila euro circa e ora la parte mancante per saldare i conti con il Comune di Porto Torres dovrà essere prelevata dalle riserve per gli interventi nel settore dei Lavori pubblici. Un colpo che potrebbe mettere la Provincia nella condizione di tagliare interventi significativi in settore cruciali. E tutto per una situazione trascinata incredibilmente per vent’anni.

«Al momento dell’insediamento della mia amministrazione – ha detto il sindaco Beniamino Scarpa – abbiamo invitato la Provincia ad adempiere alla propria obbligazione ricevendo una proposta di versamento di circa 1,4 milioni di euro: questa trattativa non è però mai approdata a una conclusione e i ripetuti rinvii imposti dai funzionari della Provincia ci hanno indotto ad abbandonare ogni proposito conciliativo. L’ulteriore inerzia della Provincia, secondo l’assessore alle Finanze Mauro Norcia , ha imposto all’amministrazione di procedere esecutivamente richiedendo il pignoramento presso la tesoreria.

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