La Nuova Sardegna

Sassari

Comuni Ricicloni, Tergu è il primo in Sardegna

di Mauro Tedde
Comuni Ricicloni, Tergu è il primo in Sardegna

Il centro dell’Anglona ha raggiunto l’85,97 per cento di raccolta differenziata Soddisfatto il sindaco Satta: «Possiamo considerarci un laboratorio ecologico»

19 luglio 2014
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TERGU. Primo in Sardegna e terzo in Italia con ben l’85,97% di raccolta differenziata Tergu entra ormai e sempre più a pieno titolo nell’élite italiana dei Comuni virtuosi, aggiudicandosi la medaglia d’oro isolana e quella di bronzo italiana nel corso della manifestazione “Comuni Ricicloni 2014” organizzata ieri a Roma da Legambiente. Grande la soddisfazione espressa dal sindaco Gian Franco Satta, presente nella Capitale accompagnato dall’assessore all’Ambiente, Michele Pintus e dal dirigente del settore Ambiente, l’ingegner Luca Dessena, che, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i cittadini di Tergu, ha centrato questo importante traguardo. Grazie all’altissima percentuale di raccolta differenziata, il 2013 ha influito in maniera decisamente meno pesante sulle tasche dei cittadini, che non hanno risentito dell’incremento delle imposte comunali sui rifiuti come invece accaduto nella maggior parte dei Comuni italiani. I cittadini d Tergu hanno raccolto e differenziato ben 52 tonnellate di sostanza organica, 25 tonnellate di plastica, 18 tonnellate di vetro, circa 9 tonnellate di carta e cartone e solo 18 tonnellate di rifiuto secco indifferenziato. La frazione indifferenziata, quella cioè più costosa, è pari solamente al 14 per cento. «Il nostro Comune porta avanti diversi progetti di gestione innovativa volti a garantire una elevata qualità ma, al contempo, improntati al tutelare il patrimonio dei cittadini e nel pieno rispetto delle politiche sociali e della spending review - spiega il sindaco Satta - per cui possiamo considerare il nostro paese come un laboratorio di sperimentazione di idee e iniziative strategiche, potenziale viatico all’applicazione delle stesse in Comuni più grandi. Essere piccoli non significa essere ultimi o ai margini, al contrario si deve dimostrare di essere primi nei risultati e nella ricerca di nuove frontiere».

Un importante riconoscimento quindi legato al grande risultato raggiunto dal piccolo centro dell’Anglona, premio che rappresenta un ulteriore segnale dato dal Comune ai suoi amministrati nel segno dell’attenzione all’ambiente e alle persone, testimonianza dell’importanza dei piccoli Comuni che proprio per questo meritano di essere valorizzati perché in grado di ricambiare con i fatti la fiducia concessa, valorizzati e non aboliti o aggregati, perché capaci di fare e concretamente. Il primo posto in Sardegna e il terzo in Italia dimostrano infatti che, in particolare nelle piccole realtà, si possono raggiungere risultati di eccellenza con costi assolutamente sostenibili. Sfatando il preconcetto che solo una consistente massa critica possa essere in grado di garantire l’economicità dei servizi e la qualità degli stessi.

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