La Nuova Sardegna

PATTADA. Successo di pubblico e tanti applausi per il debutto del lungometraggio “Su contadu de Treighineddu” realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia e presentato nei giorni scorsi in piazza Su Pebianu. Un tuffo nel passato per le famiglie pattadesi, che hanno visto i loro figli interpretare in limba le avventure del piccolo eroe. Una fiaba di altri tempi rielaborata con arte dal professor Angelo Carboni e messa in scena dai bambini con il supporto delle dalle insegnanti Giovanna Loriga, Sabina Manca, Maria Antonietta Bellu e Maria Vittoria Luciano. Le riprese son state effettuate dal regista Cristian Mallocci e proiettate dal dj e fonico Giambattista Cuguttu. Tutta la popolazione si è riunita attorno a un focolare virtuale per rivivere le avventure del piccolo Treighineddu e l’emozione e l’orgoglio degli spettatori sono stati palpabili, con il silenzio rotto solo di tanto in tanto dal vociare dei bambini irrequieti, fieri della loro performance.

La presentazione è stata aperta dal saluto del sindaco Mario Deiosso, del maestro Gianmario Manca e del professor Carboni, in collegamento Skype, che nonostante la sua malattia riesce grazie al sintetizzatore vocale e alla sua grande forza a dare tanto per il suo amato paese. A tutti i bambini il professor Carboni ha dedicato un pensiero speciale elogiando le loro qualità e volgendo a loro un augurio: «non abbandonate mai le vostre radici, siate sempre fieri delle vostre origini e della vostra lingua». Una limba sarda che, anche grazie all’assiduo lavoro del professore e delle insegnanti, si cerca di preservare e far rivivere. Al termine della proiezione un ringraziamento speciale è stato poi rivolto a Paolo Carboni e Gianfranca Amadu per l’eccellente lavoro di montaggio, fotografia e scelta delle locations, a Filippo Corveddu per aver messo a disposizione il museo “Ruinzu e Pupuine”, adibito nella storia a residenza del sindaco, e alle famiglie che hanno collaborato alla riuscita della produzione. (b.m.)