La Nuova Sardegna

TULA. Seguito con attenzione e massimo interesse dai tecnici del Comune e dagli stessi cittadini, oltre che dagli amministratori, è in corso in paese l’adeguamento del piano di illuminazione pubblica sia nel centro storico che nelle principali vie della periferia.

L’intervento consiste nella riqualificazione dei punti luce con la sostituzione delle lampade a vapori di sodio ad alta pressione e con lampade a ioduri metallici di nuova tecnologia. Queste ultime hanno una durata d’uso ben più lunga e sono caratterizzate da un’elevata resa cromatica e maggior temperatura di colore. Di conseguenza la luce emessa risulta bianca e brillante, molto simile a quella solare: «Abbiamo così cercato di soddisfare le richieste di vari cittadini che avevano segnalato carenze in alcuni rioni - dice il sindaco Andrea Becca -. In fondo sanare tali situazioni di disagio è stato abbastanza semplice. L’operazione si presenta efficiente ed utile. Le lampade infatti, trascorso un determinato lasso di tempo, si esauriscono e la loro sostituzione sarà facile e immediata. L’impianto attualmente in essere risale al 2008. Il cambiamento del tipo di sorgente luminosa - precisa il sindaco - apporterà un netto miglioramento dal punto di vista illuminotecnico ed architettonico con indubbi benefici sulla qualità della vita specialmente in relazione alla sicurezza stradale tanto per il traffico veicolare che per quello pedonale». L’operazione comporta una spesa complessiva di 25 mila euro ma certamente i benefici conseguenti li ripagano in pieno.

Soddisfazione della popolazione, dunque, che dalla propria amministrazione si aspetta soluzioni tecnologicamente avanzate e risparmi energetici che fanno di Tula un centro all’avanguardia.

Gerolamo Squintu