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Appalto pulizie, il Consiglio di Stato dà ragione all’Ersu

SASSARI. Bacchettato dal Tar, vittorioso davanti al Consiglio di Stato. L’Ersu si aggiudica il secondo round, quello decisivo, della battaglia amministrativa con una società che contestava l’appalto...

17 luglio 2014
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SASSARI. Bacchettato dal Tar, vittorioso davanti al Consiglio di Stato. L’Ersu si aggiudica il secondo round, quello decisivo, della battaglia amministrativa con una società che contestava l’appalto per le pulizie nelle residenze e negli stabili dell’Ente regionale per il diritto allo studio. La notizia è stata data dall’ente con una nota. «Il Consiglio di Stato – si legge – ha ribaltato la decisione del Tar Sardegna che nell'ottobre 2013 aveva annullato la determinazione del direttore generale dell'Ersu per l'affidamento triennale del servizio di pulizia delle residenze universitarie alla “Euro & Promos Group” di Udine». L'annullamento era stato deciso in seguito al ricorso della società “Pulitori ed Affini Spa” di Padova che aveva partecipato alla procedura di gara indetta dall'Ersu e, pur classificandosi inizialmente al primo posto della relativa graduatoria, era stata poi esclusa per anomalia della offerta. L'aggiudicazione dei servizi di pulizie era andata così alla seconda classificata la società cooperativa “Euro & Promos Group”.

L'Ersu, in seguito alla sentenza del Tar, aveva dovuto aggiudicare alla “Pulitori e Affini” l'appalto delle pulizie ed era stato condannato anche al risarcimento delle spese di giudizio. «Il Consiglio di Stato – scrive l’Ersu – ribalta ora la decisione del Tar e accoglie il ricorso in appello presentato dalla ditta “Euro & Promos”, difesa dallo studio legale Paviotti, con conseguente riforma della sentenza impugnata e reiezione del ricorso in primo grado. Il Consiglio di Stato nel documento sottolinea in più punti la correttezza della procedura seguita dall'Ersu e la conseguente decisione presa in prima istanza nell'affidare l'appalto alla seconda classificata la “Euro & Promos”, nonchè dell'esclusione della prima classificata “Pulitori e Affini” la cui offerta, come aveva puntualmente rappresentato al Tar l'avvocato Daniela Loi, difensore dell'Ente, risultava palesemente anomala, sia per i bassi costi del personale sia per i costi sulla sicurezza».

Ora l'Ersu procederà ad aggiudicare definitivamente alla “Euro & Promos” l'appalto delle pulizie per la durata di 3 anni. La “Pulitori e Affini” è stata condannata a rifondere le spese di giudizio.

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