La Nuova Sardegna

Sassari

Ozieri, in fiamme l’impianto di compostaggio: distrutta la nuova ala

di Barbara Mastino
Ozieri, in fiamme l’impianto di compostaggio: distrutta la nuova ala

All’origine del rogo o un cortocircuito o un’autocombustione. Inservibile il nastro trasportatore, ma l’impianto è attivo

16 luglio 2014
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OZIERI. Gravi danni sono stati causati nella notte tra lunedì e martedì nell’impianto di compostaggio di Coldianu della Zir di Chilivani, gestito da Secit Srl. L’origine è stata un disastroso incendio, le cui cause sono da accertare ma che a un primo esame potrebbero essere imputate a un corto circuito.

Dopo l’allarme dato intorno alle 2 della notte dalla vedetta antincendio di Monserrato del Corpo Forestale, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Ozieri, con il supporto dei colleghi di Sassari, e ci sono volute più di otto ore per spegnere il rogo: solo alle 11 di mattina di ieri l’area era stata del tutto bonificata e messa in sicurezza. L’incendio è divampato nella parte nuova dell’impianto (dove è stato realizzata la struttura di adeguamento e potenziamento dell’impianto di selezione, stabilizzazione della sostanza organica e produzione di compost di qualità) quella appena ultimata ma non ancora messa in funzione in attesa degli ultimi ritocchi e delle definitive autorizzazioni.

Completamente distrutti buona parte dell’impianto e il nastro trasportatore, che pur non essendo ancora in funzione erano già collegati alla rete elettrica.

Per questo motivo gli inquirenti pensano a un corto circuito, anche se a quell’ora della notte la centrale non è operativa poiché lavora normalmente dalle 7 della mattina alle 13 (e solo in caso di superlavoro è in funzione dalle 6 alle 14). Si pensa anche a un processo di autocombustione, pur se è difficile spiegare cosa abbia potuto prendere fuoco in una zona dell’impianto dove ancora non è stoccato il compost da trattare.

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