La Nuova Sardegna

Sassari

Rapina al titolare dell’Eurospin, arrestati tre malviventi

Rapina al titolare dell’Eurospin, arrestati tre malviventi

La squadra mobile della questura di Sassari ha individuato gli autori del brutale assalto a Giuseppe Mura: sono di Macomer, Ghilarza e Ozieri - FOTO - VIDEO

15 luglio 2014
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SASSARI. Con l'accusa di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni ai danni di Giuseppe Mura, titolare di alcuni supermercati, sono stati arrestati questa mattina Giovanni Sanna 48 anni, di Macomer, allevatore, Costantino Loi, 26 anni, di Ghilarza, dipendente di un macello a Macomer, e Domenico Soro, 33 anni, di Ozieri, residente ad Ardara, lavoratore agricolo saltuario.

A eseguire il mandato emesso dal gip Antonio Spanu su richiesta del pm Gianni Caria sono stati gli uomini della questura di Sassari in collaborazione con la squadra mobile di Nuoro e i commissariati di Macomer e Ozieri.

Secondo gli investigatori, coordinati dalla dirigente Bibiana Pala, i tre sono gli autori dell'aggressione subita la sera del 22 febbraio scorso dall'imprenditore sassarese Giuseppe Mura, titolare in città di alcuni supermercati delle catene Eurospin e Crai.

Quella sera Sanna e Loi avevano aggredito l'imprenditore all'ingresso della sua abitazione, coprendolo col giubbotto che aveva con sé cercando di immobilizzarlo tra una parete dell'abitazione e lo sportello dell'auto, mentre Soro era rimasto oltre la siepe a fare da palo. Mura aveva reagito e aveva sferrato un morso alla mano di Loi, costringendo gli uomini ad accelerare le operazioni e a darsi alla fuga con poche migliaia di euro di bottino.

Gli investigatori erano arrivati abbastanza velocemente a loro, grazie anche all'aiuto delle videocamere installate in un vicino negozio di generi alimentari. I tre erano già noti alle forze dell'ordine: Soro era stato arrestato qualche settimana prima per il furto di uno scooter da un concessionario di via Pascoli, Sanna era stato già tenuto sotto controllo in passato perché è il fratello di Francesca Sanna, imputata nell'inchiesta bis per il sequestro di Titti Pinna, mentre Loi è suo nipote.

Gli accertamenti hanno permesso di riscontrare che quest'ultimo aveva riportato una ferita a un dito compatibile con quella del morso subito da Mura. I tre si trovano nel carcere sassarese di Bancali a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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