La Nuova Sardegna

Sassari

Il ricordo di “Lello”Arru si è trasformato in una festa

Il ricordo di “Lello”Arru si è trasformato in una festa

PORTO TORRES. Una commemorazione che pian piano si è trasformata in festa coinvolgente per bambini e famiglie nella seconda edizione del memorial dedicato ad Antonello “Lello” Arru. Il raduno...

08 luglio 2014
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PORTO TORRES. Una commemorazione che pian piano si è trasformata in festa coinvolgente per bambini e famiglie nella seconda edizione del memorial dedicato ad Antonello “Lello” Arru. Il raduno domenica pomeriggio nella chiesa dello Spirito Santo, per assistere alla messa celebrata da don Salvatore Ruiu, poi il corteo aperto dal gruppo folk Intragnas e accompagnato dal fisarmonicista Michele Olmeto di Codrongianos che si è fermato sul punto dove Lello era stato investito con la sua “Graziella”: un momento per ricordare quel «palloncino che è volato troppo giovane in cielo», alla presenza dei piccoli judoka della Sef Kodokan e dalla scuola calcio Turritana, della scuola di ballo di Palmadula, i volontari dell’associazione Alfa Uno e borgate della Nurra di Palmadula.

La sorpresa più gradita è stato il monumento che ritrae l’immagine di Lello in piazza Veneto, scultura realizzata da Giuliano Cossu, un ritratto di quel ragazzo che si accontentava di vendere pesce e palloncini per tirare avanti con la dignità degli “ultimi”. La giornata organizzata da Angelo Canu e Amici del quartiere è poi proseguita con un momento conviviale offerto a tutti i partecipanti, attraverso degustazione di dolci e gelati preparati dall’organizzazione, e con la musica folk sassarese proposta da Fiorello Ascione e Antonio Usai con il gruppo.

Un momento emozionate è stato anche il ricordo di Lello dal palco allestito in piazza Veneto, con il supporto dello speaker Nando Asole, per il resto da elogiare il lavoro offerto da diversi volontari che si sono prodigati per offrire una giornata da non dimenticare. (g.m.)

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