La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. Se c’è una formula che sembra non soffrire troppo la crisi è quella delle sagre: piatti semplici ma genuini conditi con ricette tradizionali e dal sapore locale offerti in un ambiente familiare e cordiale. La Pro Loco di Chiaramonti, una delle prime ad aver lanciato tanti anni fa prima la sagra della ricotta e poi quella dell’agnello, non si è smentita neppure quest’anno e sabato scorso, in collaborazione con il Comune, il Coro Doria e il Coro de Tzaramonte, è riuscita ad attirare in paese centinaia di ospiti che hanno potuto gustare la carne di agnello locale preparato in diverse ricette della cucina sarda: dal connubio del ragù con gli gnocchetti all’agnello in umido, dalla cordula a “su tattaliu” arrosto fino ai dolci tipici.

Teatro della manifestazione è stato il piazzale di Codina Rasa dove sono stati allestiti i tavoli e gli stand e i cuochi della Pro Loco hanno avuto il loro bel dare ai fornelli. Presenti anche parecchi turisti che ormai da qualche anno sono diventati habitué delle sagre dove possono assaporare i cibi tradizionali e conoscere luoghi diversi da quelli canonici del turismo. Dopo la lauta cena molti si sono intrattenuti a passo di danza accompagnati dalla musica proposta da Tony Carai. (l.v.)