La Nuova Sardegna

Sassari

Propone giochi d’azzardo ma è colpa di un hacker

di Antonio Meloni
Propone giochi d’azzardo ma è colpa di un hacker

Professionista sassarese scopre di essere la vittima di un pirata informatico. Il suo account violato mentre si trovava in ferie. Indagini della polizia postale

03 luglio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una settimana di ferie trascorse in totale relax per scoprire, al rientro, che gli hacker avevano violato il suo account di posta elettronica e diffuso, a suo nome, materiale pubblicitario relativo a giochi d’azzardo. È l’amara sorpresa di una professionista sassarese che nei giorni scorsi, di rientro da una settimana di vacanza, è stata raggiunta al telefono da un amico che, invece del consueto saluto di bentornata, le ha rivolto a bruciapelo una domanda sibillina: «Ma, ti sei messa a vendere giochi d’azzardo online?». Lei all’inizio ha pensato alla classica battuta poi, di fronte alla schermata della mail inviata a suo nome da qualche pirata informatico, probabilmente dall’estero, ha cominciato a preoccuparsi. Da lì all’ufficio della polizia postale il passo è stato breve. Lunedì la donna ha formalizzato una denuncia contro ignoti. Fortunatamente non dovrebbero esserci ulteriori conseguenze perché la violazione, stando alle prime verifiche, sarebbe recente. Per essere sicuri, dietro suggerimento di uno specialista in informatica, dopo avere avviato una scansione antivirus, la professionista ha modificato la password di accesso e la domanda personale usata dal provider per la concessione delle credenziali.

Gli addetti ai lavori lo chiamano “phishing”, in realtà si tratta di un vero e proprio furto di dati che avviene attraverso la diffusione di un virus che si replica come un microrganismo. Una disavventura che può capitare a tutti, perciò il consiglio degli esperti è quello di adottare sempre una serie di contromisure per far fronte al rischio di cadere nel tranello: non lasciare mai i dispositivi, pc, tablet o smartphone, incustoditi, non aprire mai messaggi sospetti, fare spesso le scansioni con l’antivirus e cambiare periodicamente le password.

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative