La Nuova Sardegna

SASSARI. I contenitori tetrapack di latte, sugo, vino e succo di frutta possono essere smaltiti assieme a carta e cartone. Quella che a tutta prima sembra una notizia scontata per molti non lo è tanto che la Provincia, d’intesa con il Comune, il Comieco (Consorzio recupero imballaggi di cellulosa) e la Tetrapack ha avviato una campagna di comunicazione con l’intento di diffondere il più possibile un’informazione importante. Le ragioni dell’iniziativa, che coinvolge i 66 Comuni del Sassarese, sono state illustrate ieri alla stampa, nella sala Angioy della Provincia, dalla presidente Alessandra Giudici e dall’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Denegri, affiancati dai referenti delle due aziende nazionali, Sara dello Ioio (Comieco) e Lorenzo Annariello (Tetrapack).

C’è da dire subito che, in linea di massima, i sassaresi stanno rispondendo bene alle linee guida della differenziata, tanto che i dati relativi alla raccolta di carta e cartone collocano la Sardegna, con 45 chili per abitante l’anno (41 a Sassari), al primo posto tra le regioni del Sud Italia nella classifica della virtù. «Ma si può fare di più – spiega Sara dello Ioio – soprattutto riguardo all’impegno nella selezione degli imballaggi e la campagna che stiamo presentando ha proprio questo obiettivo».

Durante le verifiche relative alle selezioni dei rifiuti è stato notato, infatti, che i contenitori di cartone per alimenti, quelli tetrapack che vengono usati per il latte, i succhi di frutta e diversi tipi di sugo, non sempre finiscono dove dovrebbero, nel cassonetto della carta e del cartone, e questo ovviamente interrompe il ciclo di smaltimento. «Come la carta e il cartone – ha rimarcato infatti Lorenzo Annariello – anche i contenitori per le bevande sono riciclati nelle cartiere dove la cellulosa, che è il principale componente, viene separata da polietilene e alluminio attraverso il normale processo di produzione cartaria senza aggiunta di prodotti chimici».

Che la selezione debba essere fatta in modo corretto è importante, infatti già dai prossimi giorni, manifesti murali e locandine saranno affissi in città con il messaggio che fa da motto alla campagna di comunicazione: “Ricicliamoli insieme, ricicliamoli tutti”. Non solo, spot pubblicitari saranno diffusi in radio e tv e le famiglie riceveranno per posta un pieghevole che spiega l’importanza di smaltire correttamente i contenitori tetrapack.

L’assessore Paolo Denegri, ha colto inoltre l’occasione per annunciare una imminente iniziativa relativa alla prevenzione dell’abbandono selvaggio dei rifiuti. Nei prossimi giorni, infatti, saranno presentati i risultati del progetto di videosorveglianza varato l’estate scorsa in collaborazione con gli agenti del Corpo forestale. Esattamente un anno fa, infatti, 115 telecamere erano state installate in alcune zone del territorio ritenute particolarmente critiche. Dopo dodici mesi di rilevazioni, la Forestale ha elaborato una statistica degli interventi con il numero delle persone individuate e multate. L’assessore provinciale all’Ambiente ha anche annunciato che a breve sarà varato il progetto di recupero dell’impianto di compostaggio di Mores: «Una vera e propria bomba ecologica – ha concluso Denegri – sulla quale la Provincia ha deciso di intervenire con fondi propri per risolvere un problema annoso».

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