La Nuova Sardegna

Sassari

Pulizia del quartiere, ci pensano i cittadini

Un gruppo di volontari del Satellite ieri ha eliminato erbacce e rifiuti riempiendo una decina di sacchi

29 giugno 2014
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PORTO TORRES. Si sono armati di scope, zappe e falciatrici per pulire piazza Veneto e via Sardegna, nel quartiere Satellite.

In due giorni hanno raccolto otto bustoni di rifiuti di vario tipo: lavandini rotti, bottiglie, lampadari, erba e anche qualche siringa. Erano sei volontari, compreso il consigliere comunale Angelo Canu, che risiedono nel quartiere, stanchi di aspettare l’intervento del Comune dopo le numerose segnalazioni fatte durante le sedute consiliari e con richieste formali agli assessorati di competenza. Nei marciapiedi l’erba cresce a dismisura, e qualcuno temeva pure di parcheggiare le macchine ai lati per timore che un principio d’incendio potesse coinvolgere il mezzo.

La storia del quartiere Satellite considerato di serie B rispetto al resto della città va avanti quasi come un credo popolare, ma in molti casi si tratta di realtà, ricordando che da tanti anni gli interventi su manto stradale, tombini e caditoie arrivano in netto ritardo o non si fanno affatto. Nessun vittimismo da parte dei cittadini volontari che hanno ripulito piazza e vie adiacenti, visto che lo avevano programmato da qualche tempo - sperando comunque che in un intervento degli addetti - per dimostrare a se stessi che unendo le forze si poteva ottenere un decoro migliore della zona.

Nella via ci sono diversi esercizi commerciali (market, edicola, tabaccheria, sanitari, bar, pizzeria), con marciapiedi sconnessi a rischio caviglie e non solo che meritano da tempo una ristrutturazione.

Serve una progettazione seria da parte del Comune per un quartiere che risulta particolarmente percorso durante le varie campagne elettorali, salvo essere poi poco calcolato quando c’è bisogno di intervenire realmente per risolvere problemi di carattere ambientale e strutturali. (g.m.)

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