La Nuova Sardegna

Sassari

Confronto sulla Casa della salute

di Giulio Favini
Confronto sulla Casa della salute

Magic Hotel di Santa Maria Coghinas: Nicolino Licheri (Asl) ha incontrato i sindaci dell’Anglona

28 giugno 2014
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SANTA MARIA COGHINAS. Si consolida l’intesa tra la Asl di Sassari e l’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas. La proposta di realizzare una Casa della Salute nell’ex Magic Hotel inizia a prendere forma.

Infatti, giovedì mattina nella sede del Comune alla presenza del sindaco Pietro Carbini i diversi sindaci dell’Anglona, Pietro Moro, (Laerru), Tore Terzitta (Valledoria), Vito Ara (Viddalba), Marco Pischedda (Chiaramonti), Stefano Vacca (Bulzi), Mario Satta (Perfugas), Antonio Pileri (Erula) e Sara Dettori (vicesindaco di Sedini), il consigliere provinciale Antonio Masia e il direttore del servizio di Igiene pubblica della Asl Fiorenzo Delogu si sono riuniti tutti attorno a un tavolo per ascoltare direttamente dalla voce del direttore del Distretto di Sassari Nicolino Licheri, in rappresentanza del manager della Asl di Sassari (assente per impegni sopravvenuti), le opportunità e gli adempimenti per candidare ufficialmente Santa Maria Coghinas quale location strategica per l’ubicazione di una struttura deputata ad integrare i servizi di assistenza primaria (medici di base, pediatra, continuità assitenziale) con quelli specialistici, infermieristici, della sanità pubblica e dei servizi sociali. L’azienda sanitaria locale, inoltre, è pronta a garantire i servizi amministrativi utili all’attività sanitaria come gli uffici Pua e Ticket. Lo stesso direttore generale, Marcello Giannico, aveva valutato positivamente la proposta, tanto che nei mesi scorsi aveva voluto visitare l’immobile e aveva fatto inserire la “Casa della Salute” di Santa Maria Coghinas nel nuovo atto aziendale.

La località termale, insomma, è stata valutata come la sede ideale dal punto di vista logistico e adatta a dare risposte a un territorio vasto e distante dai principali contesti ospedalieri, un’occasione da non perdere sia in termini assistenziali che occupazionali. Il direttore del Distretto della Asl di Sassari Nicolino Licheri ha colto l’occasione per esortare i sindaci a condividere un percorso unitario per concretizzare l’opportunità e per portare avanti un’azione politica di sensibilizzazione degli organi istituzionali regionali perché garantiscano le risorse necessarie. Il recupero di edifici comunali inutilizzati è una delle politiche che l’amministrazione Carbini è intenzionato a portare avanti.

«Il Comune di Santa Maria Coghinas ha già speso un milione di euro nella struttura di viale Sardegna - ha spiegato il sindaco Carbini - il piano terra con alcuni adeguamenti strutturali potrebbe essere presto reso operativo ma per ultimare i lavori di ristrutturazione del primo e secondo piano è necessaria una ulteriore fonte di finanziamento che solo la Regione può garantire». L’Unione dei Comuni vuole, d’altro canto portare a casa questo risultato e non solo. La programmazione regionale aveva rilasciato nel territorio, già dallo scorso anno, la concessione per realizzare una Rsa a Sedini.

«Attività che deve essere al più presto accompagnata da azioni concrete, pena la perdita della concessione - ha esortato infine il rappresentante della Asl di Sassari, Nicolino Licheri -. Si tratta infatti di una residenza sanitaria assistenziale da 60 posti letto deputata ad ospitare persone non autosufficienti, che per vari motivi non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche».

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