La Nuova Sardegna

Sassari

Pozzomaggiore si prepara all’Ardia

Emidio Muroni
Pozzomaggiore si prepara all’Ardia

Cresce in paese l’attesa per la festa dedicata al santo imperatore Costantino

27 giugno 2014
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POZZOMAGGIORE. Il paese, e tutto il Logudoro, si prepara a festeggiare degnamente, e con grande entusiasmo, San Costantino, il Santo Imperatore che la gente ha eletto all’onore degli altari e che, nel bel centro logudorese, è venerato con una devozione senza uguali. Sono previste manifestazioni solenni che avranno il punto di riferimento nell’Ardia del 6 e 7 luglio, per la quale è stato già tutto predisposto. Il comitato organizzatore ha indicato per l’incarico di “Su Caddu e Punta” (il primo cavaliere che guiderà l’Ardia) Salvatore Masia, un cavaliere bravo ed esperto che ha alle spalle numerosissime ardie, fatte sempre da protagonista, e che ha accolto la nomina con tanto entusiasmo. Sarà ben protetto dal gruppo di tre “Iscortas”. La prima sarà composta da Mario Marchesi e Costantino Calaresu, la seconda da Comita Corongiu e Paolo Casule, la terza da Tonino Cuccuru e Andrea Rosas. Tutti i componenti del gruppo di “Iscortas”, possiedono la necessaria esperienza per coadiuvarlo degnamente ed effettuare un’ardia brillante, all’altezza delle attese. L’attesa manifestazione equestre conterà sulla partecipazione di numerosi cavalieri locali e non pozzomaggioresi, ( per partecipare dovranno iscriversi entro il 5 luglio), inizierà il pomeriggio del 6 luglio, alle 18,30, quando, sul viale che porta al sagrato, i cavalieri lanceranno i destrieri al gran galoppo, prima “Su Caddu e Punta” da solo, poi le “Iscortas”, in coppia, e successivamente, sempre in coppia, tutti gli altri partecipanti. Quando i cavalli arriveranno al sagrato percorreranno un giro, al passo, intorno alla chiesa e poi, al gran galoppo, al seguito de su caddu e punta e sas iscortas, effettueranno tre giri in senso antiorario e tre giri in senso orario intorno al santuario. La manifestazione sarà ripetuta la mattina del 07 luglio, alle ore 10,30, secondo i consueti canoni. Da qualche giorno sono in corso i preparativi, piuttosto faticosi ma che rappresentano anche momenti di aggregazione tra amici e famiglie uniti nell’ intento di raccogliere e realizzare i vari prodotti alimentari come le carni, il pane, i dolci e le bevande che saranno consumate in abbondanza durante i giorni della festa. I cavalieri provano i cavalli, li abituano a camminare e correre appaiati, lucidano i finimenti e le bardature da festa. ll comitato permanente e gli obrieri hanno organizzato anche un’interessante serie di manifestazioni che uniscono ai diversi riti religiosi momenti di diverti-mento, di socializzazione e di vera festa che raccoglie i giovani ed i meno giovani in tre giorni carichi di devozione e di tanta voglia di partecipare per ritrovare il “gusto” di stare assieme. Dal sei all’otto Luglio il paese potrà così rivivere una solennità che si perpetua dal 5 Luglio 1923, quando un gruppo di Pozzomaggioresi, reduci della prima guerra mondiale, edificò in onore di San Co¬stantino il santuario che quest’anno è arricchito anche dalla collocazione della statua di San Giovanni Paolo II, donata dalla signora Costantina Carboni, di Pozzomaggiore.

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