La Nuova Sardegna

Sassari

Usavano un’anziana come bancomat

di Luigi Soriga
Usavano un’anziana come bancomat

Coppia di Valledoria arrestata per circonvenzione d’incapace: avevano già sottratto alla nonnina 150mila euro

24 giugno 2014
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VALLEDORIA. La passione per i videopoker, si sa, è piuttosto dispendiosa. Così una coppia di disoccupati di Valledoria, visto che con i propri mezzi non poteva permettersela, ha pensato bene di farsi sponsorizzare.

Una vecchietta di ottanta anni di Santa Maria Coghinas era diventata il loro bancomat vivente. Una volta alla settimana l’andavano a prendere nella sua abitazione, l’accompagnavano allo sportello dell’istituto di credito, le scrivevano in un foglietto la cifra da prelevare e lei puntualmente elargiva. Un salasso anche di 6000 euro al mese: di questo passo il suo conto, in quattro anni, si è prosciugato di 150mila euro.

Il problema è che l’anziana non batteva ciglio, perché l’età avanzata le ha sottratto lucidità e non era in grado di capire la differenza tra due amici e due sanguisughe. Da un punto di vista legale si chiama circonvenzione di incapace aggravata in concorso, ed è proprio per questo reato che i carabinieri di Valledoria hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Luciano Montixi e Rita Marongiu, marito e moglie entrambi quarantenni.

Al tenente Andrea Asuni i conti non tornavano. I due coniugi non avevano un lavoro, però vestivano rigorosamente griffati, sfoggiavano telefonini di ultima generazione, ma soprattutto trascorrevano giornate intere davanti ai videopoker nei vari locali del paese. Possibile che fossero così fortunati?

I carabinieri di Valledoria iniziano ad organizzare lunghi appostamenti, pedinamenti e filmati. Scoprono così che non era la dea bendata a far piovere sopra la coppia migliaia di euro, ma una anziana vedova, affetta da problemi cognitivi, che in banca custodiva i risparmi di una vita.

Da giovane G.M. era un’artista e percepiva una pensione di 2500 euro. Per i due disoccupati era una gallina dalle uova d’oro. L’avevano conosciuta diversi anni prima, perché Rita Marongiu aveva prestato servizio presso l’abitazione dell’anziana.

A distanza di tempo, è bastata quella superficiale confidenza per conquistarsi l’incondizionata fiducia della vecchina. Marito e moglie, approfittando dello stato di fragilità mentale, si facevano consegnare di volta in volta cifre che andavano di 500 ai 3500 euro, a seconda delle spese che la famiglia doveva sostenere.

L'analisi dei movimenti bancari non lascia dubbi: dal 2010 i problemi finanziari della coppia erano completamente risolti. Pagate subito le bollette e gli affitti in arretrato, più qualche sfizio concesso sul gioco d’azzardo.

Purtroppo la riconoscenza nei confronti della benefattrice era pari a zero. Infatti la vecchietta se la passava piuttosto male, senza assistenza, con un tenore di vita modesto e molta sciatteria nel vestire.

Le pretese dei della coppia, così come evidenziato dal dossier dei carabinieri di Valledoria, erano sempre più pressanti, e i prelievi talvolta superavano i 6000 euro al mese, a fronte di una pensione di 2500 euro. Il gip di Sassari Grotteria ha perciò disposto l’ordinanza di custodia cautelare nel proprio domicilio e i militari, ieri mattina, hanno arrestato Luciano Montixi e Rita Marongiu.

L’anziana dunque potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo, e soprattutto il suo conto in banca.

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