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Cuccureddu contro Santoni per il bando sui rifiuti

CASTELSARDO. «Potremmo ribattere che il consiglio e la giunta si sono insediati solo venerdì scorso e che l’iter progettuale che ha portato all’indizione del bando si è sviluppato totalmente nel...

22 giugno 2014
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CASTELSARDO. «Potremmo ribattere che il consiglio e la giunta si sono insediati solo venerdì scorso e che l’iter progettuale che ha portato all’indizione del bando si è sviluppato totalmente nel corso dell’amministrazione Santoni e della gestione commissariale», replicano con fermezza il sindaco Franco Cuccureddu e l’assessore all’ambiente Maria Lucia Tirotto, alle accuse del gruppo di opposizione che con una mozione aveva chiesto «di porre in essere gli atti necessari per revocare il bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana». «Oppure – continuano i nuovi amministratori – avremmo potuto richiamare il principio della continuità amministrativa, o il fatto che si tratta di una procedura di gara in corso per un servizio essenziale già scaduto, o ancora che il presupposto per la proroga tecnica è, appunto, l’indizione della gara, altrimenti già oggi i rifiuti non si potrebbero più ritirare, con gli intuibili problemi per l’igiene e salute pubblica. Invece, ancora più che per tutte queste fondamentali ragioni, si vuole precisare, nella maniera più netta possibile, che il sindaco e la giunta non hanno alcun potere gestionale e che mai, ribadiamo mai, interferiranno sulle procedure di gara per l’affidamento di servizi o la realizzazione di opere pubbliche. Se i funzionari, responsabili del servizio o del procedimento, cui compete la potestà gestionale riterranno che vi sono state illegittimità procedurali potranno certo, anche, annullare il bando in autotutela, ma solo in piena libertà di coscienza e assumendosene la responsabilità. Mai queste decisioni potranno esser prese su pressione di organi politici (sindaco, giunta e consiglio), di lobby o di altri soggetti privati interessati all’appalto. Appare, infine, opportuno ricordare che il contestato progetto è frutto di un incarico conferito con determina del responsabile del servizio tecnico n. 201 del 15 novembre 2013, sulla base della delibera della giunta comunale n. 101 del 30 ottobre 2013, approvata da Matteo Santoni, Roberto Fiori e Maria Assunta Palmas, assente Daniele Gazzano. Inoltre sorprende che chi, per anni, ha stigmatizzato l’anticipazione sui giornali del dibattito consiliare su mozioni e interrogazioni, oggi attui gli stessi metodi, dimostrando scarsissimo rispetto per l’istituzione comunale, rappresentativa di tutti i cittadini di Castelsardo. Nostro malgrado ci adeguiamo a spostare dalla sede propria, quella appunto del consiglio comunale, al giornale il dibattito sulla mozione relativa all’appalto sui rifiuti e chissà su quante altre in futuro».

Donatella Sini

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