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la denuncia

Caligaris: bimbi di un anno dietro le sbarre di Bancali

Caligaris: bimbi di un anno dietro le sbarre di Bancali

SASSARI. «Due bimbi, un maschietto di un anno e una bambina di un anno e mezzo vivono da alcune settimane dietro le sbarre nel penitenziario di Sassari-Bancali con le rispettive madri. Una situazione...

22 giugno 2014
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SASSARI. «Due bimbi, un maschietto di un anno e una bambina di un anno e mezzo vivono da alcune settimane dietro le sbarre nel penitenziario di Sassari-Bancali con le rispettive madri. Una situazione che genera sconforto e incredulità. Ancora una volta le parole spese dai Ministri purtroppo non hanno riscontro nella realtà». Parole di Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme, avendo appreso che «i piccoli innocenti sono figli di due donne di etnia Rom processate per furti». «La presenza dei piccoli, anche se costantemente monitorata e alleviata dal clima di affetto delle Agenti donna, determina conseguenze negative sulla psiche in evoluzione. Genera inoltre apprensione tra gli operatori e determina la necessità di costanti visite pediatriche. Ma aldilà di questi aspetti sorprende - sottolinea - che non sia stato adottato l’impiego del braccialetto elettronico. Il suo impiego rappresenta una novità nell’ambito dell’esecuzione penale sperimentato in Sardegna in più occasioni. In casi come questo può essere un’utile soluzione anche perché le due giovani donne vivono nel campo Rom di Fertilia dove possono essere accudite dai familiari».

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